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MAZZA (LE COQ) A FV, STIAMO DISCUTENDO IL RINNOVO CON ACF, VOGLIAMO PROSEGUIRE

di Luciana Magistrato

Massimo Mazza, country manager Italia dello sponsor tecnico gigliato Le Coq Sportif, ha parlato in esclusiva ai microfoni di FirenzeViola.it direttamente da Pitti Uomo dove lo sponsor tecnico ha un proprio stand: "Pitti per noi è una tappa fondamentale, ormai siamo arrivati al quarto anno di presenza, anzi in realtà il nostro ritorno a Pitti ha coinciso con l'inizio dell'avventura con la Fiorentina. Quindi in realtà sono due tappe che vanno di pari passo ormai da quattro anni a questa parte".

Purtroppo la Fiorentina, vostro testimonial principale non sarà presente...
"E' un momento per noi importante, purtroppo cade sempre in momenti "sfortunati" che non coincidono mai con il calendario della Fiorentina, infatti d'estate a giugno i giocatori sono giustamente in vacanza e d'inverno quest'anno c'è stato il rito a Malta (ride, ndr). Detto ciò, è una collaborazione che continua e proseguirà spero ancora per tantissimi anni. Per il momento abbiamo ancora un contratto fino al 2020"

Sono circolate voci sull'addio, cosa può dire?
"Rientra nel calendario dei media quando le squadre e i calciatori non giocano, quindi normalmente in questi momenti dell'anno quando si parla di mercato si parla anche di sponsorizzazioni. Anche perché ci sono tante squadre che chiuderanno le sponsorizzazioni nella stagione 2019/20. Ho letto anch'io delle voci sull'addio alla Fiorentina, quello che posso dire è che la nostra posizione resta che la volontà di Le Coq Sportif è quella di continuare a lavorare con la società viola, si spera ancora tanti anni. E' una storia cominciata da quattro anni ma il nostro desiderio è quello di legarci alla città di Firenze ancora per tanto tempo, quindi stiamo parlando con la proprietà, ci stiamo confrontando, stiamo negoziando: spero di riuscire a trovare un accordo in tempi brevi. Confermiamo e rinnoviamo il nostro supporto alla squadra e alla città di Firenze".

I tifosi però sono contenti delle divise?
"Il "panta" nero è stata una bella vittoria, leggendo i commenti su Facebook e parlando con i tassisti fiorentini, che sono un po' il termometro del tifo della città, e ho riscontrato che sono piaciuti. Sulla base di questo successo stiamo cambiando alcune idee che avevamo per l'anno prossimo, poi parte del processo di realizzazione e creazione delle maglie per la stagione successiva passa sempre attraverso il coinvolgimento dei tifosi. Quindi prima di muoverci sull'anno successivo tendenzialmente riuniamo una serie di tifosi per capire quali sono le loro esigenze e poi mettiamo insieme le nostre strategie in termine di stile/design, le esigenze della proprietà e della città di Firenze. Ci stiamo lavorando, ci sono parecchie idee sul tavolo. Siamo nella fase di negoziazione con la squadra: insomma, ci siamo quasi"

Verranno riproposti i colori dei quattro quartieri storici?
"Hanno avuto successo oltre le nostre aspettative, per noi aveva l'obiettivo più che altro di unire e non dividere soprattutto perché era un momento storico in cui c'era particolare divisione tra la città, la tifoseria e la società. Credo che sia una storia che potrà andare avanti, non sappiamo ancora in che termini, quindi se continueremo con le quattro seconde maglie oppure si trasformerà in qualcos'altro. Però è ancora una fase in cui abbiamo mille proposte sul tavolo e ci sono mille correnti di pensier, quindi vediamo chi vincerà...".