MAZZONE A FV, Totti potrà fare la differenza

Per parlare della super-sfida di sabato tra Fiorentina e Roma, Firenzeviola.it ha contattato Carlo Mazzone, “decano” degli allenatori italiani, vecchio cuore giallorosso, con un trascorso, agli inizi della carriera da tecnico, a Firenze, ed uno, molti anni più tardi, nella propria squadra del cuore.

Mazzone, alla luce dell’ultima giornata, in cui Genoa e Fiorentina hanno perso mentre la Roma ha vinto, seppur stentando, quale squadra vede messa meglio in questo momento?”
“E’ un momento difficile per tutte e tre. E’ vero che la Roma ha giocato male, ma in questa fase della stagione contano i punti; ormai tutte e tre le squadre hanno già dato il meglio di se’ stesse e alla fine a decidere sono degli episodi”

A proposito di episodi, anche nell’ultima giornata ci sono stati degli arbitraggi che hanno suscitato molte polemiche…
“Vedete, questo è quello che ci mette in una condizione di inferiorità nei confronti degli altri Paesi europei. Nei 90’ il compito dell’arbitro è quello più difficile. Io me ne sono accorto quando ad esempio arbitravo le partitelle in allenamento. Sbagliare ci sta, e non credo assolutamente che ci sia malafede. Qui invece abbiamo bisogno della polemica su cui scrivere dal lunedi al venerdi. Io come episodi comunque mi riferivo ai colpi dei grandi campioni. La Roma ad esempio ha il vantaggio di avere un Totti che continua a far gol, mentre alla Fiorentina manca Mutu ed al Genoa Milito”

Per la sfida di sabato vede quindi favorita la Roma…
“Si, proprio per i motivi che ho detto prima. Entrambe le squadre hanno delle assenze ma la Roma ha il campione che può fare la differenza”

Però concorda sul fatto che sia la Roma a dover vincere ad ogni costo, mentre la Fiorentina ha a disposizione due risultati su tre…
“No, queste secondo me sono partite in cui bisogna andare in campo per vincere e basta”

Mentre per la lotta Champions chi vede favorita?
“Visto il tasso di esperienza, in prospettiva vedo avvantaggiata la Roma. Ma anche le altre due potranno competere fino alla fine”