MERLO A RFV, Amrabat dipinto più forte di quel che è
Così a Radio FirenzeViola l'ex centrocampista gigliato Claudio Merlo su Gaetano Castrovilli e la Fiorentina in genere: "Castrovilli era già importante per la Fiorentina e ora se non gioca è segno che ha qualcosa. E' uno dei pochi centrocampisti che quando ha la palla va dentro l'area".
Ce lo vedrebbe nel ruolo di Amrabat?
"No, per me lì gioca sempre Mandragora. Io farei giocare poi Barak a tutto campo come a Verona. Poi un'altra cosa: Bonaventura non lo toglierei mai..."
Cosa pensa di Amrabat?
"Per me l'hanno fatto più grande di quello che era. Quando c'era Torreira infatti il marocchino giocava poco. Amrabat lo vedrei bene in un altro ruolo".
Italiano è un po' preoccupato?
"Lui dice che gioca bene, ma giocare bene non vuol dire tirare tante volte ma quasi sempre in curva. Io non so se gli abbiano comprato dei giocatori che lui voleva, ma finora là davanti ne hanno presi due che non ne fanno uno".
Il turn over è un limite?
"Faceva così anche l'anno scorso, quindi no. Io dico che ora i tecnici sono fortunati, hanno cinque cambi e quindi più possibilità di far rifiatare i giocatori".
Le piace Bianco?
"L'ho visto due volte, la prima bene e la seconda così così. Se ci credi devi farlo giocare di più, altrimenti facendogli solo assaggiare la Serie A lo rovini".
Chi sceglierebbe tra Cabral e Jovic?
"Sono diversi, uno è grosso e dentro l'area si fa rispettare però non gli puoi dare la palla lunga. L'altro è più tecnico ma non è una prima punta. Poi volevo dire che prima di affrontarlo, il Braga, sembrava l'Argentina... Poi abbiamo visto una squadra più debole e non perché giocava in dieci".