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MONDONICO A FV, SU ROSSI PRANDELLI AVEVA RAGIONE

di Giulio Incagli

Dall’infortunio di Giuseppe Rossi al momento nero di Mario Gomez, fino ad arrivare agli obiettivi e alle prospettive della Fiorentina 3.0 di Vincenzo Montella. Questi i temi toccati dall’ex allenatore della Fiorentina Emiliano Mondonico, contattato in esclusiva da Firenzeviola.it:

Il calvario di Giuseppe Rossi sembra non voler terminare. A Firenze regnano dubbi e paure sulle sue condizioni. Lei che idea si è fatto?
“Io dico soltanto che Prandelli aveva visto bene. Il ragazzo non era in condizioni ideali e il ct ha fatto la scelta più ragionevole possibile a non portarlo in Brasile. Conosceva la sua fragilità e, che se ne dica, sono sicuro che l’ha lasciato a casa per il suo bene. Ha voluto provare fino all’ultimo a portarlo perché era l’unico giocatore che vedeva accanto a Balotelli. Prandelli si era immaginato una Nazionale con loro due davanti. Non è stata assolutamente una bocciatura. E’ stato un grosso sacrificio anche per il ct”.

Senza Pepito cambiano gli obiettivi viola?
“Assolutamente no. La Fiorentina ha dimostrato quest'estate di voler puntare a qualcosa di più. Aver tenuto Cuadrado è stato un grandissimo colpo. Vedo i viola in lotta fino all’ultima giornata per i primi tre posti. L’anno scorso Montella ha dovuto fare a meno di entrambi i suoi attaccanti, quest’anno almeno Gomez ci sarà”.

Ecco. Anche l’attaccante tedesco non sta vivendo un momento idialliaco
“Ho visto sia la partita con la Roma, che quella della Germania con l’Argentina. Ha sbagliato tanto è vero, ma c’era sempre. E’ questa la cosa fondamentale. Un attaccante è fuori forma quando non riesce a crearsi occasioni da gol. Non so se tornerà mai quel giocatore ammirato in Baviera, ma non è da questi fattori che possiamo dirlo”.