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MONELLI A FV, El Hamdaoui è l'attaccante giusto

di Stefano Borgi

"La Fiorentina tira poco in porta? E' vero, c'è poco da dire. Anche ieri sera contro l'Inter la squadra viola ha giocato bene, ha fatto girare bene palla. Addirittura secondo me neppure Ljajic ha giocato male, ma poi il risultato finale è quello". Chi parla è Paolo Monelli, attaccante viola degli anni 80', che giudica il problema del gol in casa viola. "Io forse sarò di parte - continua Paolo - ma nel mezzo ci metterei una punta di peso. Uno con le mie caratteristiche, e purtroppo Toni resta un punto interrogativo. Certo bisogna rimandare il tutto a gennaio, ma non avrei paura di snaturare il bel gioco di questa Fiorentina. A centrocampo ci sono tanti giocatori che sanno giocare al calcio, la manovra sono convinto che non ne risentirebbe. Tra l'altro manca ancora Aquilani, e un centravanti vero darebbe peso, spessore, profondità. Jovetic è una seconda punta, non può fare il centravanti".

E aspettando gennaio, qual'è la soluzione? "Vedo bene El Hamdaoui. Mi sembra la giusta via di mezzo tra l'attaccante tecnico, veloce, scattante, ed uno potente, che si faccia sentire in area di rigore. Spero rientri presto, perchè secondo me risolverà parecchi problemi".

A parte la crisi del gol, come ha visto la Fiorentina contro l'Inter? "Bene, anche se ha perso. Poi adesso gira anche male: penso alle occasioni buttate contro la Juventus, alla traversa di Jovetic, l'occasione di Ljajic. A me la Fiorentina piace, io sono per il gioco propositivo. Montella fa bene ad andare avanti per questa strada". 


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