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N.PONTELLO A RFV, Società assente: dov'è Commisso? A Palladino serve un "consigliere"

di Redazione FV

L'ex dirigente della Fiorentina negli anni '80, Niccolò Pontello, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola Amore mio" per parlare del modesto pareggio ottenuto alla squadra viola contro il Torino. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: "Nel bene e nel male è la società che risponde, sempre. Alla fine quando non ci sono i risultati paga sempre l'allenatore però. Mi pare di poter dire che nella Fiorentina non ci sia una presenza forte della società: il presidente non c'è e doveva farsi sentire già tempo fa. Mi pare sotto gli occhi di tutti che Commisso non ci sia. In situazioni critiche come queste, la società ha un ruolo fondamentale e deve essere presente. Qualcuno ricorda ancora l'uscita di Pradè a Monza ma io ritengo quei toni sbagliati: in momenti così serve il presidente".

Servirebbe a suo avviso una figura esperta da mettere al fianco dell'allenatore?
"Ma certo, con me sfondate una porta aperta. Abbiamo avuto Ferruccio Valcareggi ai nostri tempi: noi eravamo dei profani, come famiglia Pontello, e per questo ci siamo affidati subito a una figura del genere che fosse il nostro consigliere, oltre ad aver dirigenti bravi come Nassi, Corsi e Previdi. Insomma, avevamo al nostro fianco persone con esperienza profonda nel mondo del calcio. Nella Fiorentina non c'è una figura di questo tipo. Se la società ha scelto Palladino, deve andare avanti in questa situazione".

Ascolta il resto dell'intervista nel nostro podcast!