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PALOMBO a FV, Firenze? In futuro chissà...

di Andrea Capretti

Tanti volti noti sul campo di Viareggio per il match di beneficenza in favore delle vittime del disastro ferroviario. Giocatori più o meno in attività, sicuramente nel pieno della condizione Angelo Palombo, centrocampista fresco di rinnovo con la Sampdoria a lungo accostato alla Fiorentina e nato proprio nel settore giovanile viola. E' uno degli stakanovisti che si sobbarca tutta la durata della partita ma il primo pensiero è sincero e dovuto: "E' il minimo che potevamo fare, ci tenevamo ad esserci anche se avremmo voluto che non ce ne fosse bisogno. La gente fuori sta facendo tanto per aiutare noi abbiamo cercato di portarli allo stadio e dare il nostro contributo". La tragedia di Viareggio ha sinceramente smosso i giocatori presenti: "Spesso siamo visti al di sopra delle situazioni, in un mondo dorato che si disinteressa di tutto. Non è così, abbiamo anche noi i sentimenti e per quanto mi riguarda stavo venedo da queste parti quando è successo il dramma. Siamo vicini a tutti i famigliari". Presente e futuro calcistico però non possono mancare, specialmente in ottica viola, rimpianti compresi: "Non nascondo che Firenze è come se fosse la mia seconda casa ma non ho rimpianti per le scelte del passato. In futuro? Mai dire mai nella vita, non credo quest'anno ci sia margine, sto benissimo a Genova ma in futuro non saprei dire". Sospensione e dubbi in perfetto stile con il momento del mercato ma la chiusura è per la Nazionale: "Brasile così forte? Diciamo che gli altri andavano più di noi ma l'anno prossimo sarà diverso state tranquilli".