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PAPA WAIGO A FV, JUVE? UNA OCCASIONE. A PIOLI MANCAVA...

di Niccolò Santi

Sabato alle ore 18 avrà luogo la sfida di campionato tra Juventus e Fiorentina. FirenzeViola.it ne ha parlato in esclusiva con Papa Waigo N'Diayè, ex attaccante gigliato, che alla Vecchia Signora segnò pure un gol: "Dopo quella rete (2 marzo 2008, ndr) sono entrato nella storia viola. E' stata un'emozione che rimarrà per il resto della mia vita".

Quando torna a Firenze cosa prova?
"Ho un trattamento particolare che, magari, altri giocatori rimasti in viola per più tempo di me non hanno. La sfida contro la Juventus è sempre diversa, c'è tanta rivalità: si tratta di un'occasione per darsi uno slancio e finire bene il campionato".

Adesso, però, i bianconeri sono usciti dalla Champions. Vedremo comunque una reazione rabbiosa del team di Allegri?
"Può essere, come no. I bianconeri puntavano molto alla Champions e l'eliminazione è un colpo che dovranno digerire. Ronaldo e i suoi compagni non si aspettavano di venire rimontati dall'Ajax, per cui credo che comunque sabato vedremo una partita motivata da entrambe le parti".

Anche se in realtà la Fiorentina non sembra più così stimolata in campionato, quanto semmai dalla Coppa Italia...
"Però sfruttare l'uscita dalla Champions da parte della Juve può essere una buona occasione per i viola al fine di chiudere bene questo campionato. Mentre contro l'Atalanta, che gioca un calcio moderno e offensivo, dipenderà tanto dal carattere che Montella riuscirà a infondere ai suoi giocatori. Il cambio di allenatore in generale non facilita il periodo...".

Ma secondo lei Montella cosa può dare alla squadra?
"Senz'altro la sua esperienza. Ha cambiato molte piazze, quindi penso possa rinfrescare questi ragazzi. Inoltre lui era un attaccante che faceva molti gol, e in questo potrà dare una bella mano al reparto offensivo della Fiorentina".

L'addio di Pioli se l'aspettava?
"Devo dire di no, anche perché credo avesse fatto una bellissima stagione. Secondo me in campo servivano due o tre elementi con più esperienza. Dico sempre che tutte le squadre del mondo hanno bisogno di esperienza nella rosa. Anzi, penso sia mancato proprio questo a Pioli. Vedi Quagliarella alla Sampdoria: al di là dei gol ha dato tanti riferimenti ai suoi compagni".