PARAMATTI A FV, BERNA OUT VANTAGGIO PER IL BOLOGNA. SU DI FRANCESCO...

Dopo la sosta per le nazionali, la Fiorentina torna in campo. Domani alle 15.00 al Franchi arriva il Bologna di Donadoni, squadra che, al pari dei viola, ha attraversato una stagione con alti e bassi. Intanto Corvino lavora per il futuro della Fiorentina, con Di Francesco che sembra essere il primo candidato per il dopo Sousa. Per parlare di questo e della sfida di domani, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato l'ex difensore del Bologna Michele Paramatti.

"I campionati di Fiorentina e Bologna possono sembrare al di sotto delle aspettative, ma è sempre difficile ripetersi o migliorarsi. Sono due realtà che stanno lavorando per il futuro, qualche piccolo passo falso è concesso".

Proprio in ottica futura, Di Francesco sembra essere il candidato principale per la panchina viola. Le piace l'attuale tecnico del Sassuolo?
"Sì, mi piace molto, ha delle idee chiare di gioco. È un tecnico emergente, a Sassuolo ha lavorato con continuità ed ha ottenuto ottimi risultati".

A suo avviso è pronto per il salto in una piazza più ambiziosa come Firenze?
"Il calcio è uguale a tutte le latitudini, anche se ovviamente a Firenze ci sono pressioni diverse rispetto a Sassuolo. Di Francesco comunque ha acquisito tanta esperienza, sia da calciatore che da allenatore. Anche a Firenze, se l'affare andrà in porto, potrà fare bene".

Bernardeschi quasi sicuramente sarà assente domenica.
"È un vero peccato, è un giocatore che ha estro e talento. Certo, la sua assenza sarà un vantaggio per Bologna. Il suo valore sul mercato? Il valore di Bernardeschi è dato dalle sue prestazioni e dalle richieste delle altre squadre. È il mercato a fare il prezzo. Sicuramente si tratta di un giocatore fondamentale per il futuro della Fiorentina"

Come Chiesa?
"Sicuramente. Chiesa è ancora più giovane, ha dimostrato già di essere un giocatore di qualità. I giovane come lui hanno bisogno di giocare, entrambi sono due giocatori che potranno fare le fortune dei viola".