.

PARAMATTI A FV, Oriali un grande, Pioli resta qui

di Paolo Bocchi

Manca ancora una partita, quella di domenica contro il Cagliari, poi calerà finalmente il sipario su questa travagliata stagione viola. Ma l'attenzione di tutto l'ambiente è ormai focalizzata sulla scelta dell'uomo che sostituirà Pantaleo Corvino e si occuperà di pianificare la ricostruzione. Nelle ultime settimane di nomi ne sono stati fatti molti, ma quello di Gabriele Oriali sembra essere il più vicino a concretizzarsi. Per conoscere meglio la figura dell'ex mediano viola, al quale verrà affidata anche la scelta del nuovo allenatore, Firenzeviola.it ha contattato l'ex bandiera del Bologna Michele Paramatti, lanciato nel calcio che conta proprio dall'ex dirigente dell'Inter.

A Firenze si parla con insistenza di Oriali come nuovo dg. Che ricordo ha di lui?
"Una persona splendida, per me fondamentale. Mi ha dato la possibilità di giocare in serie B e poi in A. E' un uomo competente, giusto per una piazza come Firenze. Lo vedrei come l'ideale sostituto di Corvino, un altro che di calcio ne sa molto. A Bologna Oriali era affiancato da Cipollini, ma del mercato se ne occupava in prima persona. Sarebbe un gran colpo per la Fiorentina".

Che idea si è fatto di questa stagione deludente della Fiorentina?
"Si è trattato di un insieme di circostanze negative,  culminate con l'episodio Rossi-Ljajic. E' stata la conferma che l'ambiente era poco sereno, e in queste situazioni, visti anche i molti infortuni e alcuni giocatori che avrebbero dovuto cambiare aria, è facile che le cose vadano per il verso sbagliato".

Ed il primo a farne le spese è stato Mihajlovic...
"Sinisa ha pagato anche colpe non sue, perchè com'è noto è più facile cambiare l'allenatore piuttosto che venti giocatori. In annate come questa l'importante è salvarsi, per poi voltare pagina e ripartire".

Pioli invece ha avuto un grande impatto dopo il suo arrivo a Bologna...
"E' stato molto bravo a trarre il massimo dai giocatori che aveva, mettendo ciascuno nel ruolo giusto per farlo rendere al massimo. Una persona che sa farsi seguire e rispettare, che può far bene con giocatori motivati ma sa anche motivarli. Io l'ho conosciuto quando allenava la primavera del bologna, e già dimostrava le sue qualità umane di ragazzo serio e competente".

E da quale allenatore dovrebbe ripartire la Fiorentina?
"Io vedrei bene un giovane. Pioli? Visto il bel finale di campionato rimarrà a Bologna, ma uno con le sue caratteristiche. Ripartendo da zero, con un progetto serio come sembra essere nelle intenzioni della dirigenza viola, potrebbe fare bene".