PARISI A FV, Sissoko solo sfortunato: vi spiego...
I numeri in maglia viola, per Mohamed Sissoko, parlano molto chiaro: appena 119 minuti giocati e nessuna rete. Quattro partite disputate partendo dalla panchina e solo una giocata da titolare: in totale cinque uniche presenze. Cifre piuttosto deludenti per un giocatore che la Fiorentina aveva acquistato per dare una marcia in più alla propria corsa Champions. Per avere un giudizio su questa difficile stagione di Sissoko (che peraltro proveniva da sole tre presenze in Ligue 1), la redazione di Firenzeviola.it ha interpellato il noto agente FIFA ed esperto di calcio francese Fabio Parisi:
Parisi, quali sono a suo avviso le difficoltà più grandi che Sissoko ha trovato da gennaio in poi alla Fiorentina?
''Premetto che non sono all'interno dello spogliatoio viola e che faccio solo supposizioni; penso però che Momo abbia avuto non pochi problemi ad inserirsi in un sistema così ben oliato come il gioco della Fiorentina, che fa del centrocampo il suo punto di forza. Probabilmente la troppa tecnica del terzetto Valero, Pizarro ed Aquilani non si è fin da subito abbinato con la fisicità del mailano''.
Se la sente di dire che la Fiorentina ha sbagliato a puntare su di lui?
''Assolutamente no: Sissoko non era affatto uno scarto del PSG ma rimane un calciatore di grandissimo valore. Il problema è che è stato sfortunato e quindi non ha potuto contribuire più di tanto alla causa viola, ma la Fiorentina non ha sbagliato a puntare su di lui''.
Lei quindi lo riscatterebbe a fine campionato?
''Non sono scelte che spettano a me queste: dico solo però che Sissoko resta un mediano di assoluto valore che si è trovato in difficoltà e non si è espresso a dovere''.
Quanto può avere influito la partecipazione alla Coppa d'Africa per lui?
''Non si può mai dire quanto questa competizione possa condizionare il rendimento di un calciatore: dipende da persona a persona. Di certo Sissoko non è andato in Sudadrica a giocare il ''Torneo del parroco'' ma avrà speso molte energie''.