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PAROLE VLAHOVIC, IL GIUDIZIO DELLA STAMPA FIORENTINA A FV

di Luciana Magistrato
Fonte: In collaborazione con Dimitri Conti

"Un compromesso con Commisso? Mai dire mai": in molti hanno letto le parole di Dusan Vlahovic al portale serbo politika.rs come uno spiraglio alla sua permanenza a Firenze anche dopo giugno e un'aperura al rinnovo mentre per altri sono solo parole di circostanza dette dal giocatore. Firenze come al solito si divide e Firenzeviola ha posto la domanda "Spiraglio o frase di circostanza" anche ad alcuni giornalisti di Firenze che seguono costantemente le vicende viola.

Alessandro Bocci (Corriere della Sera): "Nonostante quelle parole, faccio fatica ad immaginare che Vlahovic possa continuare l'anno prossimo a Firenze. Le favole son belle, ma personalmente non ci credo più. Devo dire che lui va applaudito perché in campo combatte come un leone e non ha mai fatto mancare nulla alla Fiorentina. Posso anche capire la volontà di andare in una squadra competitiva che fatico a vedere in italia però, ci sono quattro o cinque a livello europeo che possono garantirgli prestigio, Champions e soldi. Forse attraverso l'Europa un altro anno a Firenze potrebbe restare ma lo vedo improbabile, gli do una possibilità su 100 per capirci. Quelle che ho letto le vedo come frasi di circostanza perché anche se dette in Serbia sapeva che sarebbero rimbalzate anche in Italia ed ora che ha trovato un po' di pace non voleva certo avere problemi. Ma l'impegno che lui mette è sufficiente fino a giugno ad una buona stagione per la Fiorentina, penso che a gennaio infatti non ci saranno sorprese perché è un'operazione troppo importante per farla ora".

Niccolò Ceccarini (TMW Radio): “Oggi Vlahovic ha ufficializzato che a gennaio non si muoverà, per quello che accadrà a giugno la partita invece rimane aperta. Il concetto è però sempre che a quel punto sarà più facile che vada via piuttosto che resti. Il “mai dire mai” da lui pronunciato secondo me è sul trovare una soluzione insieme al presidente che riesca a fare felici tutti, perché non ci sia nessuno penalizzato. Qualora ci fosse una cessione potrebbe così venire soddisfatta anche la Fiorentina in termini economici, è un modo per riprendere il dialogo più che riaprire l’ipotesi del rinnovo che vedo ancora come quella più distante”.

Angelo Giorgetti (La Nazione): "Credo che assisteremo ad un gioco delle parti abbastanza lungo, la frase sul compromesso mi sembra una frase ad effetto. Mi è piaciuto però il rispetto dimostrato verso Commisso e che abbia riconosciuto i meriti di Prandelli. Sulla possibilità di rinnovare invece siamo all'interno di un gioco molto ampio, servirà un incontro vero semmai tra la dirigenza e gli agenti che hanno apparecchiato un'operazione di grande livello con commisisoni molto alte. Quelle nell'intervista sono parole buttate lì, contano i fatti e per ora resta quell'email dell'agente mandata all'inizio del campionato con cui si augurava solo un buon campionato. Ma siamo all'interno di una stagione viola in cui tutto è possibile. Per questo una dose minima di entusiasmo me la lascio per Vlahovic, ma è piccola perché sappiamo che tutte e tre le squadre dei massimi campionati eruropei lo vogliono".

Sara Meini (RAI) - "Le parole non contano più. Non esistono compromessi, la Fiorentina ha fatto un'offerta ben precisa perciò se Vlahovic decide di accettare basta che alzi il telefono e chiami Rocco così in 5 minuti ha il contratto sotto mano. Se sono parole di circostanza per la piazza meglio il silenzio e che continui a fare i gol e il professionista come ha fatto finora. infatti si vede che ci tiene alla Fiorentina e nessuno avrebbe creduto che avrebbe fatto tanto. Non ha mai mollato o mai finto malattie come giocatori in passato. Tutti i tifosi devono aprrezzarlo per questo ma basta parole, se vuole firmare firmi anche perchè quell'offerta è un'offesa per chi soffre la fame e ha perso il lavoro. Gli sono stati offerti 5 milioni, che compromesso vuole? Commisso meriterebbe questa firma per i sacrifici fatti per lui, perché secondo me anche l'ultima volta è venuto in Italia proprio per cercare una soluzione con il giocatore nonostante le precarie condizioni di salute ma non è stato possibile incontrarsi. Poi mi chiedo, perché Vlahovic continua a parlare solo con i giornalisti serbi?".

Mario Tenerani (Lady Radio): “L’ho trovata una gran bella intervista, che dimostra la maturità di questo ragazzo. Ha aperto uno spiraglio: non sarà un portone enorme, ma è comunque la possibilità di tornare a discutere con il presidente. Mi è piaciuto molto come ha parlato di Commisso, di Firenze, dei tifosi e della voglia di andare in Europa. Oltre a quello che ha detto su Prandelli, parole bellissime e meritate per Cesare a dimostrazione che ogni tanto un po’ di riconoscenza nel calcio c’è, ed è bello sapere che si sentono spesso. Questa intervista consente a noi di sperare e alla Fiorentina di lavorare col giocatore, perché come dice lui mai dire mai”.


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