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PASQUALIN A FV, LA CLAUSOLA E JOJO, ECCO IL REGOLAMENTO

di Andrea Giannattasio

Concluso il tormentone estivo legato al futuro di Stevan Jovetic, corteggiato da molti club e alla fine convinto a restare a Firenze almeno per un altro anno, in città adesso tiene banco la questione legata alla sua clausola rescissoria. Il ds viola Pradè infatti ha recentemente affermato che ben presto potrà essere messa sul giocatore una clausola di rescissione, auspicabilmente più alta rispetto al ben noto getlemen's agreement formulato in estate, che legherà JoJo alla Fiorentina fino a quando un club deciderà di pagare tale clausola.

Per capire meglio di cosa si tratti questo patto tra la società ed il giocatore, sopratutto da un punto di vista legale, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato il noto procuratore ed avvocato Claudio Pasqualin, esperto di diritto sportivo.

Pasqualin, qual è il valore legale della clausola rescissoria?
''La clausola rescissoria, o per meglio dire clausola penale, è una sorta di patto tra gentiluomini che viene posto per iscritto e che assume un valore civilistico. Essa ha un valore pregnante da un punto di vista civile previa autorizzazione della Federazione''.

Pradè ha dichiarato di voler depositare in Lega la clausola di Jovetic...
''E' legittimo depositare in lega un accordo di tal genere; bisogna capire se la Lega poi decide di asseverarla, ovvero se le riconosce un valore civile. Di solito in questi ultimi anni questa strada è stata intrapresa da molti club, però sarebbe auspicabile che il diritto sportivo italiano decidesse di permettere tali liberi accordi, senza doverne riconoscere il valore. In Spagna, ad esempio, avviene così da tempo''.

Quale può essere il valore della clausola di Jovetic?
''La clausola non fa riferimento al reale valore di un giocatore: essa ha un altro significato. La cifra della clausola rappresenta l'intezione della società di legare un giocatore al club e pertanto, il più delle volte, il valore di tali clausole assume cifre indecenti. In generale, si può dire che la clausola deve essere intesa non come un tentativo di dare un prezzo ad un proprio tesserato bensì come un tentativo di cementare il giocatore al club, in modo tale che costui si senta psicologicamente legato e dipendente e che non possa impuntarsi se attratto dalle proposte di altre squadre. Nel caso di Jovetic, Pradè fa bene a voler alzare la posta sul giocatore, rispetto all'accordo non scritto stipulato in estate del valore di 30 milioni: vuol dire che lo vuol legare alla Viola a lungo''.