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PATRON SPAL A FV, SEMPLICI-VIOLA? GLI BRILLANO GLI OCCHI. VIVIANI FATTIBILE. E SUI DV...

di Andrea Giannattasio

Si avvicina a grandi passi la sfida di domenica tra la Fiorentina e la Spal, una gara che si annuncia decisiva sia per quelli che sono gli obiettivi di classifica dei viola (che vanno a caccia della 7a vittoria consecutiva) sia per quelli della squadra di Semplici, terzultima in classifica a parimerito con il Crotone. Per parlare dei temi relativi alla sfida del Franchi, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il patron della Spal Simone Colombarini.

Dottor Colombarini, quella di domenica si annuncia essere la sfida tra le due squadre più in forma del campionato...
"Sì è vero, diciamo però che se noi stiamo bene, la Fiorentina sta... benissimo. La squadra di Pioli sta esprimendo un grande calcio e sono convinto che vorrà proseguire nella sua striscia positiva. Noi andiamo in cerca di punti pesanti per inseguire la salvezza: l'obiettivo è ancora lontano ma siamo sulla strada giusta".

Sarà una gara speciale anche per mister Semplici, che torna per la prima volta da avversario a Firenze.
"Leonardo conserva ricordi molto belli della sua esperienza a Firenze, sia da tifoso che da allenatore. Ogni volta che con lui parliamo di Viola, gli si illuminano gli occhi. Per lui non potrà mai essere una gara come tutte le altre. Sono certo che fino al fischio d'inizio sarà fortemente emozionato... ma appena inizierà la partita, tutto sarà come prima".

Se la Fiorentina lo vorrà sulla sua panchina, voi lo lascerete partire?
"Sappiamo che Semplici non ha mai nascosto di voler allenare la squadra viola, ma per il momento lui così come tutta la Spal è concentrato sulla lotta salvezza. Qui a Ferrara, Leaonardo ha scritto pagine indelebili e ha ancora un altro anno di contratto. Sul futuro, però, mai dire mai".

Assieme a lui anche Viviani, obiettivo di mercato di Corvino, è tifoso viola...
"Non conoscevo questo particolare di Federico, spero non senta la tensione domenica... (ride, ndr). Viviani è un giocatore molto importante per noi e lo ha dimostrato proprio contro l'Atalanta sabato scorso. Se verrà a Firenze? Sulla carta potrebbe essere un'operazione fattibile. Il compito di club come la Spal è di autofinanziarsi grazie alle proprie risorse, tra le quali c'è la valorizzazione dei suoi talenti, per cui le basi in tal senso potrebbero esserci".

Da patron a patron: come valuta l'operato dei Della Valle in questi anni a  Firenze?
"Io non posso che ammirare quanto è stato fatto da Diego ed Andrea in questi anni: sono due grandi investitori che hanno dato tanto al mondo viola, avendo le spalle coperte grazie alle loro aziende. Chi critica a prescindere, chi pensa che le proprietà nel calcio pensino solo ad arricchirsi non sa come gira il mondo del pallone. Quando i Della Valle non si sono presentati allo stadio perché offesi dalle contestazioni, ho perfettamente capito la loro amarezza. E adesso sono contento che le operazioni di mercato fatte in estate stiano dando i loro frutti".