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PAZIENZA A FV, LE PORTE CHIUSE PENALIZZANO TUTTI. LA FIORENTINA...

di Niccolò Santi

"E' stata un'esperienza talmente anomala, che quasi l'ho rimossa". Così Michele Pazienza riguardo a quel Fiorentina-Udinese a porte chiuse che nella stagione 2006/07 vide il suo ingresso in campo al minuto 78. "Il calcio è fatto di calore, quello del pubblico - ha dichiarato in esclusiva a FirenzeViola.it l'ex centrocampista dei due club che alla Dacia Arena si troveranno coinvolti nella medesima situazione -. Anche se ovviamente la scelta è giusta, visto lo scenario attuale".  

Magari qualche critica in merito all'organizzazione generale, però, ci sta.
"Sì, chiaramente sabato la Fiorentina in primis ha vissuto una situazione molto particolare, ma deve rimuoverla capendo il momento e facendone un punto di forza per ripartire".

A suo avviso, in tutto ciò, qualcuno partirà svantaggiato domani?
"Certo, ma credo che non ci sia una squadra più penalizzata dell'altra. Si tratta di un momento particolare per tutti, sarà importante rimanere concentrati nel pre-gara, anche se sappiamo che senza il sottofondo dei tifosi risulterà più difficile".

Passando al calcio giocato, cosa pensa della Fiorentina di Iachini?
"Vivendo a Viareggio ho avuto modo di seguire tutta la stagione viola e credo che Iachini abbia portato maggiore concretezza rispetto a Montella, le cui idee necessitavano di molto più tempo nonché giocatori diversi".

Lei è un ex centrocampista, pertanto le chiedo di Castrovilli che quest'anno ha stupito un po' tutti.
"Parliamo di un calciatore molto interessante e che ormai conoscono tutti. Io l'ho seguito anche alla Cremonese dove giocava in altri ruoli, ad esempio sulla trequarti. Ma penso che come mezzala possa fare bene e crescere molto".

In cabina di regia, ultimamente, si è spesso fatto a meno di Badelj... 
"E a mio avviso contro l'Udinese giocherà nuovamente Pulgar. A parità di condizione, infatti, la decisione di Iachini in vista di domani credo ricadrà sul cileno. Ma non tanto per il valore dei due giocatori, quanto per gli equilibri della sfida in sé".

A proposito, che gara si aspetta tra le sue due ex squadre?
"Per vincere servirà sostanza e praticità. Si giocherà molto sulle seconde palle e sono dell'idea che, dopo una prima fase di studio, entrambe le formazioni punteranno sulle ripartenze".