.

PIERINI A FV, AL "PIZJUÀN" 3-0 BUGIARDO. CONOSCO BENE SIVIGLIA DI EMERY, I VIOLA...

di Giacomo Iacobellis

#Giochiamolainsieme: questo l'hashtag lanciato dalla Fiorentina in vista della semifinale di ritorno di Europa League di giovedì prossimo. Contro il forte Siviglia ci sarà da ribaltare il pesante 3-0 del “Pizjuán”, ma Montella e i suoi ci credono e a Firenze si respira profumo d'impresa. Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex difensore viola Alessandro Pierini, grande conoscitore del calcio spagnolo che ha vestito le maglie di Racing Santander e Córdoba per poi iniziare la carriera da allenatore sempre in Andalusia:

Pierini, il risultato del “Pizjuán” ha lasciato tanta amarezza ai fiorentini: giusto specchio del divario tra Fiorentina e Siviglia?
“Assolutamente no, il 3-0 di Siviglia è stato un po' bugiardo perché i gigliati avrebbero meritato di segnare almeno uno o due gol, viste le numerose occasioni da rete costruite soprattutto nel primo tempo. Gli andalusi hanno fatto comunque un'ottima partita, spinti dal calore dei propri tifosi e trascinati da giocatori con grande esperienza internazionale. Tra la squadra e i sevillisti c'è una sinergia totale e giocare al Pizjuán non è mai cosa facile”.

Firenze sogna un'impresa storica, quante possibilità hanno i viola di centrare la finale secondo lei?
“Nel calcio mai dire mai, ma la vedo veramente dura. Ribaltare un 3-0 è già un'impresa, se poi aggiungiamo che la Fiorentina si troverà dinanzi il Siviglia di Unai Emery diventa ancora più complicato. Emery è un tecnico davvero capace, tra i primi tre allenatori spagnoli nel mondo. Ho avuto la possibilità di seguirlo a Siviglia quando ero a Córdoba e mi ha fortemente impressionato. Le sue squadre sono molto quadrate e giocano bene a calcio, sia in casa che in trasferta”.

In caso di eliminazione dall'Europa League come definirebbe la stagione dei gigliati?
“Se analizziamo l'intera stagione c'è poco da imputare a Montella e ai suoi, la Fiorentina per valori tecnici è inferiore a Roma, Napoli e Juventus e la sua attuale posizione in classifica lo dimostra. In Coppa Italia è stata eliminata in semifinale dai Campioni d'Italia, mentre in semifinale di Europa League ha pescato sfortunatamente la più forte di tutte, ma continua a sognare un'impresa ambiziosa. Il Siviglia è meglio infatti anche di Napoli e Dnipro e credo che sia la favorita per vincere la Coppa. I viola sono stati penalizzati da tante vicissitudini quest'anno con Rossi costantemente fuori dai giochi e Gomez mai veramente decisivo. Servono due-tre ritocchi di qualità per essere più competitivi”.

In quale settore del campo pensa che la Fiorentina abbia mostrato maggiori lacune?
“Credo che ci sia da suturare la squadra in ogni reparto. I viola ad esempio hanno buoni difensori, ma in questa stagione le amnesie dei singoli hanno pesato tantissimo portando via punti fondamentali. Io punterei su un difensore italiano giovane, ce ne sono tanti che potrebbero fare comodo ai gigliati. In attacco invece mi aspetto una vera e propria rivoluzione. Mi auguro solo che non parta Joaquin, un calciatore che mi fa impazzire”.