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POZZI A FV, Belotti migliorerebbe il reparto offensivo

di Vieri Donatini

Ai microfoni di FirenzeViola.it è intervenuto Nicola Pozzi, ex attaccante di Empoli e Sampdoria, per commentare la prima parte di stagione della Fiorentina e le difficoltà del suo attacco: 

Come giudica la prima parte di stagione della Fiorentina? Si aspettava di più o è in linea con le sue aspettative?
"La cosa positiva è che si è vista una crescita importante da parte della squadra, la viola ha finito in crescendo con risultati e prestazioni. Magari qualcosa può essere mancato per via dei tanti impegni ravvicinati, a causa del Mondiale in Qatar e per la Conference che non è un impegno secondario. Possiamo fare però un quadro positivo".

Chi ha deluso fino a questo momento sono gli attaccanti. Cosa pensa dello scarso rendimento di Jovic e Cabral?
"Sicuramente ci si aspettava qualcosa di più anche se nel finale dei miglioramenti si sono visti. È chiaro che tutti nel girone di ritorno si aspettano qualche gol in più perché il loro apporto è fondamentale. La squadra ha fatto una crescita importante ma è sicuro che se i viola vogliono fare un salto in classifica si devono aspettare qualche gol in più dagli attaccanti".

Nei giorni scorsi Belotti è tornato nuovamente in orbita viola. Il "Gallo" può fare al caso della squadra di Italiano?
"Se questa notizia fosse vera, sono convinto che sarebbe un'ottima soluzione per il reparto offensivo. Sarebbe una risorsa importante nel caso venisse aggiunta e sono convinto che potrebbe essere quel giocatore che farebbe al caso della Fiorentina nel caso venisse acquistato. Belotti andrebbe a migliorare il reparto offensivo".

La Fiorentina ha da poco riabbracciato Castrovilli. Lei, che in carriera ha subito lo stesso infortunio, quanto tempo pensa che servirà al 10 viola per tornare a pieni ranghi?
"Solitamente i primi mesi del rientro sono di adattamento. Per tornare al 100% della condizione sia fisica che mentale un po' ci vuole ma dal primo infortunio al crociato si torna bene. È ovviamente più complicato tornare in campo se quello subito non è il primo infortunio. Castrovilli ha quindi l'occasione di tornare al top ma ci vuole tempo. La vera condizione probabilmente si raggiunge dopo 3/4 mesi e quindi il vero Castrovilli lo vedremo dopo il prossimo ritiro estivo. Sarà comunque a disposizione per giocare da subito ma un passaggio di adattamento sarà obbligatorio".

I viola sono in corsa su tre competizioni. La Conference può rappresentare un obiettivo fattibile?
"Penso che in modo spensierato proveranno ad essere la sorpresa in una di queste competizioni. Il campionato è importante e quindi cercheranno di rimanere agganciati al treno europeo fino alla fine perché poi può succedere di tutto. Nelle altre due competizioni la Fiorentina non ha nulla da perdere e ci proverà sicuramente. Questo a differenza di altre squadre che hanno l'obiettivo di arrivare fino in fondo. Se non dovesse arrivare fino in fondo in una di queste competizioni non sarebbe la fine del mondo e questo è un vantaggio. Vincere un trofeo sarebbe qualcosa di straordinario dopo il raggiungimento dell'Europa dell'anno scorso. Anche la Coppa Italia rappresenta un obiettivo fattibile, in quanto in una partita secca la Fiorentina può battere chiunque".