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PREPARATORE DI ARTHUR A FV: "MAI VISTO COSÌ FORTE MENTALMENTE. SULLO STATO FISICO E IL RUOLO..."

di Giacomo Iacobellis

Ci sono un nome e un cognome ben precisi dietro alla "rinascita" di Arthur Melo: Dani Labarca è infatti il suo preparatore fisico personale fin dai tempi di Barcellona. L'ha seguito alla Juventus, poi al Liverpool e adesso anche alla Fiorentina. Chi meglio di lui, dunque, per raccontare in quali condizioni il centrocampista brasiliano si è presentato a Firenze? FirenzeViola.it l'ha intervistato in esclusiva.

Labarca, sembra un Arthur diverso - fisicamente e mentalmente - quello che abbiamo visto in queste prime uscite stagionali. Cos'è cambiato?
"Arthur ha sempre avuto una grande qualità: la costanza. Nel percorso di ognuno di noi ci possono essere degli alti e anche dei bassi, ma Arthur è un professionista che lavora sempre al massimo livello. Il suo mantra è uno e uno solo: lavorare, lavorare, lavorare".

Come lo vede oggi?
"Sono dell'idea che nella vita bisogna seminare per poi raccogliere. Ecco, questo è il momento di raccogliere i frutti del suo duro lavoro perché oggi Arthur si sente molto bene da tutti i punti di vista. È arrivato a Firenze con tanta voglia di dimostrare a tutti il suo valore, mentalmente lo vedo più forte che mai e anche fisicamente ha recuperato la forma dopo l'infortunio".

Quali sono le vostre prime sensazioni su Firenze e la Fiorentina?
"Le sensazioni iniziali sono molto positive. La Fiorentina è un club con grande storia, blasone e tradizione, mentre Firenze è una città davvero bella. L'Italia piace tanto a entrambi, in maglia viola sono convinto che Arthur avrà un minutaggio importante e sarà protagonista".

Chiosa inevitabile sul ruolo: dove lo vede meglio lei che lo conosce bene?
"Arthur può giocare in una linea di centrocampo a quattro o a tre, sia come centrale sia come interno. Per lui ciò che conta è aiutare la Fiorentina il più possibile, è a completa disposizione di mister Italiano e spera di fare una grande stagione con questi colori".