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PRES. BANFIELD A FV, SIMEONE UN PREDESTINATO COL GOL NEL SANGUE

di Giacomo Iacobellis

Dopo difesa e centrocampo, la Fiorentina è pronta a ricostruire anche il proprio attacco. Kalinic al Milan e Simeone a Firenze, è questa la doppia operazione di mercato che la Fiorentina dovrebbe infatti ufficializzare nelle prossime ore. Una sfida importante e suggestiva per il numero nove in arrivo dal Genoa, capace di realizzare ben 13 gol e due assist in 36 presenze alla sua prima avventura in Serie A. Per conoscere meglio il profilo del Cholito, FirenzeViola.it ha intervistato in esclusiva proprio chi lo ha visto sbocciare nel campionato argentino tra il 2015 e il 2016, il Presidente del Banfield Eduardo Spinosa.

Spinosa, Giovanni Simeone si prepara a diventare il nuovo numero nove della Fiorentina. Cosa ne pensa?
"Sono molto felice per lui, Simeone si merita una carriera straordinaria. Ha grandi qualità ed è destinato a far bene in qualsiasi piazza. Ne sono convinto, il Cholito è un predestinato".

Quali sono i suoi punti di forza?
"Gio è un attaccante vero, di razza. E' uno che assicura tanti gol, forte fisicamente e bravo nel posizionamento in area di rigore. Mi aspetto una crescita continua da lui, perché ha tutte le carte in regola per diventare anche un elemento importante per la Nazionale argentina. Non dimentichiamoci poi che è solo un classe '95".

Lei e il Banfield avete puntato con forza su di lui nel 2015, prendendolo in prestito dal River Plate. E i risultati vi hanno dato ragione...
"Assolutamente sì. Simeone si è dimostrato all'altezza del Banfield, inserendosi alla perfezione e lasciandoci ottimi ricordi. Dispiace che se ne sia andato, ma allo stesso tempo siamo orgogliosi di vederlo in un campionato prestigioso come la Serie A".

Un grande professionista in campo, ma che tipo è all'interno dello spogliatoio?
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Simeone qui si è fatto volere bene da tutti, è un bravissimo ragazzo e una persona molto intelligente".