PRES. MERCAFIR A FV, Si va avanti senza lo stadio
L'asta per costruire un nuovo stadio nell'area Mercafir è andata deserta proprio in questa giornata, ma certo la notizia non era inaspettata. Ma che fine farà la Mercafir che doveva spostarsi per fare spazio ad uno stadio che non verrà mai costruito? Lo abbiamo chiesto al presidente della Mercafir (il suo mandato è stato rinnovato proprio venerdì) Giacomo Lucibello.
Presidente, teme per il futuro della Mercafir? "Non sono preoccupato nonostante non si faccia più lo stadio perché il progetto di riqualificazione della Mercafir va avanti e in questo periodo abbiamo sempre avuto le rassicurazioni del Comune che il mercato sarebbe stato rifatto indipendentemente dallo stadio".
A che punto siete con il progetto? "Avevamo iniziato le fasi di progettazione ed eravamo pronti a fare i lavori di spostamento ma ci siamo fermati sia per il Covid sia per aspettare la scadenza del bando visto che il progetto esecutivo dovevano andare di pari passo con quello dello stadio".
Quindi cambierà qualcosa? "Come dicevo sindaco e assessori ci hanno sempre dimostrato anche con i fatti che vogliono la riqualificazione del mercato. Credo anche che quel progetto presentato fosse ottimale per la Mercafir ma alla luce dei nuovi fatti vedremo se ci si potrà spostare anche su un'area maggiore avendola a disposizione. Per questo basterà aggiornarci con i soci perché siamo comunque pronti a ripartire".
Senza Commisso ad investire nella zona, avrete problemi di finanziamenti? "L'operazione era già a carico del Comune che voleva investire nella zona e della Mercafir. Inoltre non abbiamo mai chiuso ad investitori esterni. Lo stadio d'altronde non era di interesse della Mercafir ma di chi voleva un'area tutta rinnovata all'ingresso della città. Il nostro interesse rimane che vada avanti la riqualificazione del mercato".
Il Covid cosa vi lascia? "Siamo stati sempre aperti e abbiamo controllato la temperatura di almeno 300 persone a notte, non è stato semplice ma abbiamo garantito il servizio. Siamo stati fortunati a non essere coinvolti nei casi anche perché tra dipendenti e operatori di mercato siamo 1300 persone a lavorarci".
Da tifoso le dispiace non avere più lo stadio accanto, che forse avrebbe dato impulso alla zona? "Lo stadio era compatibile con Mercafir ma non so cosa ci avrebbe dato. Da tifoso viola invece sono dispiaciuto, certo. Purtroppo quando si parla dfi infrastrutture a Firenze con i pochi spazi che ci sono e i tanti vincoli sia monumentali che di altro genere non è facile fare nulla. Posso dire che ho visto tanta volontà da parte di mtutti di andare avanti con il progetto stadio. Devo dire che mi intriga molto la riqualificazione di Campo di Marte perché ho vistoun progetto bellissimo e la riqualificazione mi riguarda direttamente come presidente della squadra di rugby".