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PULGA A FV, CONSIGLIAI IO DAVIDE ALLA FIORENTINA. QUANDO INCONTRAMMO IL PAPA...

di Giulio Falciai

Nel giorno dell'anniversario della morte dell'eterno capitano della Fiorentina, Davide Astori, FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, il suo ex allenatore ai tempi del Cagliari Ivo Pulga.

Lei è stato allenatore di Astori, che ricordo ha del capitano viola?
"Davide era un ragazzo eccezionale, sempre con il sorriso. Era sempre pronto a scherzare sia con me che con tutti i compagni. Avevamo un rapporto bellissimo con lui e con tutta la sua famiglia. Si possono avere solo parole positive per una persona come Davide. Continuamente solare e allegro. Oltre ad avere una personalità unica era anche un professionista e un giocatore eccezionale. Purtroppo è successo quello che non dovrebbe mai capitare, soprattutto ad un ragazzo di appena 31 anni.

Ci vuole raccontare un aneddoto che vi riguarda?
"Un aneddoto che mi fa ridere e commuovere allo stesso tempo è quando arrivò il Papa a Cagliari. Mi ricordo che mentre stavo facendo una foto insieme al pontefice, Davide, insieme ad altri compagni, era dietro di noi che rideva e mi faceva le corna dietro la testa (ride,ndr). 

Un giocatore a cui era senza dubbio molto affezionato...
"Sicuramente. Quando andai via da Cagliari mi chiamò il Napoli per chiedermi informazioni su Davide. Ovviamente glielo consiglia ad occhi chiusi ma poi non si trasferì in azzurro per problemi di sponsor. In seguito mi chiamò la Fiorentina e gli dissi che avrebbero preso un ragazzo da 10 e lode, e così è stato. Ormai quello che c'era da dire l'hanno già detto tutti quanti. Provo un grandissimo dolore, soprattutto per la famiglia, per i genitori, che conoscevo molto bene, per la moglie e per la piccola Vittoria. Rifaccio a tutti le condoglianze perché hanno perso un ragazzo d'oro".