RAMBAUDI A RFV, Ikoné deconcentrato. E la Dea...
Roberto Rambaudi, ex giocatore tra le altre di Foggia e Lazio, ha commentato a "Viola amore mio" sulle frequenze di RadioFirenzeViola il momento della Fiorentina, attesa domenica dalla trasferta di Bergamo contro l'Atalanta: "Nella Fiorentina c'è tanta interscambiabilità dei ruoli: non penso sia diventata prevedibile ma sta pagando solo la poca produzione offensiva, pur creando tanto. I numeri lo confermano: i viola sono la prima squadra nel possesso palla, nei corner e in tanto altro. Manca forse gente che concretizzi il lavoro: Vlahovic e Torreira sono state due perdite importanti. In particolar modo quello dell'uruguaiano è stato un addio forse poco reclamizzato ma molto pesante".
Come giudica l'avvio di stagione di Ikonè?
"Il francese non sempre è concentrato, sembra alcune volte che si trovi in determinate zone di campo solo per caso: deve studiare ed applicarsi. Non deve avere quella presunzione inconscia che spesso contraddistingue i giocatori. Il calcio italiano non è facile".
Come inquadra la sfida di domenica tra Atalanta e Fiorentina?
"I nerazzurri sono cambiati rispetto all'anno scorso: è cinica e segna sempre, pur non avendo un grande bomber. Amrabat dovrà velocizzare il più possibile il gioco. Se i viola accetteranno l'uno contro uno, partirà sconfitta in partenza".