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REGINALDO A RFV, I viola si riprenderanno. Su Cabral...

di Redazione FV

L'ex attaccante viola Reginaldo, ora al Picerno, ha parlato di diversi temi, compreso dell'attualità viola, durante la trasmissione "Viola Amore mio" su Radio Firenzeviola: "Mi diverto ancora e per questo continuo a giocare anche se ho quasi 40 anni. La Fiorentina per me è stata una società devastante, visto che ci arrivavo dal Treviso, è stato un sogno che tengo dentro come un'esperienza bellissima. Sei gol? Mi sono trovato bene, con l'entusiasmo della gente che mi chiamavano, per un brasiliano è il top. Mi dedicarono una canzone, con quel coro e un pallonetto contro la Sampdoria.

Che impressione le ha fatto la Fiorentina? "Con i giocatori che ha e per come li fa giocare Italiano ha raccolto poco. Ma nella seconda parte può arrivare in alto, se sfrutteranno la mole di gol che creano.

Cosa pensa del connazionale Cabral? Deve cercare di dare il masimo per la squadra e appena farà due o tre gol di fila si sbloccherà. Lui la tecnica ce l'ha, poi se un attaccante non segna inizia a pensarci ma se fa un filotto con i gol si sbloccherà.

E degli altri due brasiliani? Igor è un grandissimo difensore, sono contento che giochi nella Fiorentina e so che ha avuto delle richieste. Dodo lo seguivo in Ucraina e può fare benissimo ma serve tempo perché il calcio italiano è difficile.

Che ripresa si attende? Il mister li avrà fatti lavorare bene e dunque spero possa riprendere nel modo migliore e con un filotto di partite

Da doppio ex di Fiorentina-Monza, che risultato si aspetta? Sono stato benissimo con tutte e due le proprietà, ma Firenze è nel mio cuore anche se spero esca fuori un pareggio.

Un giudizio su Palladino? Gli ultimi mesi li ha giocati con me e sono contento che gli abbiano dato questa opportunità e lui l'ha colta bene, ha cambiato il volto alla squadra e spero prosegua a fare bene. Lui è syayao un giocatore che ha preso tanto dagli allenatori, ha fatto tesoro dell'esperienza ed ora se la ritrova nel suo lavoro.

Un ricordo di Pele? Per noi brasiliani è un idolo e una lehggenda, mi dispiace tantissimo. Non l'ho conosciuto perché da 16 anni sono stato sempre in Italia.

Quando tornerà a Firenze? Ci passerò a fine campionato.


Reginaldo a Radio Firenze Viola