RICCI (KARAGÜMRÜK) A RFV: "VI RACCONTO IL SIVASSPOR E LA TURCHIA"
Giovedì la Fiorentina affronta il Sivasspor negli ottavi di finale di Conference League. Per approfondire i temi legati al prossimo impegno gigliato, Radio FirenzeViola ha contattato, in esclusiva, Matteo Ricci, ex Spezia sotto la gestione di Vincenzo Italiano del 2020/21, tra i principali protagonisti di quella salvezza e oggi al Karagumruk, compagine che proprio tre giorni fa ha sfidato e sconfitto il Sivasspor in campionato. "Vicino alla Fiorentina in passato? Questo non lo so, però mi sento spesso con lo staff di mister Italiano e anche con Saponara. Insieme abbiamo fatto anni bellissimi e ho grandi ricordi".
L'anno a La Spezia che cosa le ha lasciato?
"Sicuramente molto bello. Mi ricordo lo spirito della squadra, perché non volevamo farci mettere sotto dagli avversari. Il mister voleva che fossimo coraggiosi e alla fine arrivò una salvezza più che meritata".
Il Sivasspor affrontato qualche giorno fa che squadra è?
"Abbiamo fatto 4-3 sabato con il mio Karagumruk. Sono una buona squadra, con il 4-3-3 classico con giocatori molto veloci. Il divario tecnico c'è, se la Fiorentina gioca da Fiorentina passa il turno, però non deve sottovalutare l'impegno. Hanno un esterno sinistro molto bravo nell'uno contro uno, è il più bravo di loro perché ha anche esperienza".
Che atteggiamento si aspetta?
"Lasceranno il palleggio alla Fiorentina per poi ripartire con i loro attaccanti veloci. Sono una buona squadra, sono quelle partite da approcciare con il piglio giusto".
Giocare a Sivas come sarà?
"Mi ricordo la nostra trasferta ad inizio anno, vi dico che Sivas non mi ha lasciato una grande impressione. Non è famosa per la bellezza (ride, ndr). Non so come sarà ora, ma a settembre era molto freddo, c'era tanta neve".
Lo stadio?
"In Turchia sono tutti molto belli e simili perché li costruisce lo Stato alle società. Mi ha fatto un'ottima impressione il calcio turco perché hanno stadi belli. Noi giochiamo all'Olimpico dove si giocherà anche la finale di Champions".
Il campionato turco come sta?
"Il Sivasspor ha sempre fatto fatica all'inizio e poi ha fatto meglio alla fine come anche l'anno scorso che ha vinto la coppa turca. Quest'anno sono partiti male, sono un po' in difficoltà ma ha giocatori validi. Quest'anno per tutti noi è stato molto strano tra il Mondiale e quel maledetto terremoto. Eravamo un po' preoccupati su come riprendere, queste cose ti spezzano un po' il ritmo".
Pirlo come sta andando?
"Dopo la sosta stiamo andando molto meglio, ora ci divertiamo e cominciano ad arrivare i risultati. Peccato aver perso qualche punto all'inizio. Personalmente sono stato fermo quasi due mesi, ora sono rientrato e riesco ad aiutare la squadra".
Del Basaksehir cosa pensa?
"Una società importante qui in Turchia, anche politicamente. Ha una buona qualità di rosa, superiore al Sivas".
E Montella all'Adana?
"Sta facendo bene, il mister ha dato la sua impronta alla sua squadra".
E nel suo futuro cosa ci sarà?
"Io sono sempre del Frosinone ma volevo provare questa esperienza fuori dall'Italia per crescere. Vedremo quello che succederà: vi dico solo che dopo un po' l'Italia ti manca anche se Istanbul è bellissima".
Italiano può alzare una coppa a fine stagione?
"Ha una visione internazionale del calcio, quindi sì: ce lo vedo".