RIGANÒ A FV, Niente scuse, Juve annullata
La grande partita di ieri sera ha lasciato l'amaro in bocca per i tre punti mancati, ma ha dato anche la consapevolezza a squadra e città, di poter essere all'altezza della squadra campione d'Italia. Qualcuno ha parlato di una Juventus stanca, che ha concesso troppo alla Fiorentina, ma la sensazione è quella di una squadra annullata dal grande gioco dimostrato dai viola. Per parlare della gara e del futuro della Fiorentina, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex attaccante viola Christian Riganò: "Come ho visto la squadra? Bene, anzi benissimo! Chi parla di una Juve che non era in forma mi da fastidio perchè è stata la Fiorentina ad annullare i bianconeri. Non ci sono altre scuse da usare. Purtroppo usciamo dal match contenti soltanto a metà. Se manca una punta per fare gol? Ieri avevamo due punte di riserva in panchina e se entrava il gol di Ljajic o la traversa di Jovetic, non avremmo un interrogativo del genere. Toni? In cinque minuti non si possono cambiare le partite, ma credo che Montella non abbia voluto cambiare per mantenere gli equilibri. In quel momento era in costante possesso palla e in fase d'attacco. Comunque magari lo farà giocare titolare già da domenica sera a Milano. Dove può arrivare questa Fiorentina? Adesso bisogna stare tranquilli, a Firenze siamo troppo abituati a passare dall'esaltazione all'apatia in pochi minuti e mancano ancora troppe partite per fare un pronostico. L'unica cosa che posso dire è che con questa qualità e se la squadra continuerà a crescere come sta dimostrando, non farà fatica ad arrivare tra le prime cinque o sei squadre del campionato italiano".