RIGANO' A FV, TONI-EL HAMDAOUI CONTRO L'INTER. JOVETIC...
A due giorni dalla sfida contro l'Inter, uno dei motivi di maggiore interesse per i tifosi viola rimane il possibile schieramento offensivo che Montella potrebbe schierare contro i nerazzurri. Molti dopo la prestazione contro la Juventus, hanno contestato Stevan Jovetic, addirittura chiedendo per lui un turno di panchina a favore degli altri attaccanti in rosa. Montella non sembra intenzionato a lasciarlo fuori e per parlare di questo tema ma anche di quali armi potrebbe utilizzare il tecnico viola per scardinare la difesa nerazzurra, Firenzeviola.it ha intervistato in esclusiva l'ex attaccante della Fiorentina Christian Riganò:
Dopo la Juve molti tifosi hanno chiesto a Montella di lasciare fuori Jovetic contro l'Inter, Lei cosa ne pensa?
"In tutte le squadre nessuno deve essere indispensabile. Ogni giocatore ha la sua utilità, ma se ha un momento di appannamento, tutti possono essere messi in discussione, anche Jovetic. Se c'è qualcuno più in forma è giusto che giochi anche al posto del montenegrino, non c'è niente di strano. Alla fine potrebbe succedere come con Viviano dopo la Roma, è stato fuori qualche partita e poi si è ripreso il posto con più rabbia e più voglia di prima. Penso che un po' di panchina potrebbe fare bene a Jo-Jo, perchè spesso rimanendo fuori, quando si torna in campo si ha maggiori stimoli per rendere al massimo".
Quindi chi schiererebbe in attacco contro i nerazzurri?
"Io sono sempre stato un grande sostenitore della coppia Toni-Jovetic, mi sembra quella meglio assortita di tutte. Però se devo pensare ad una squadra titolare senza il montenegrino in campo, allora sceglierei El Hamdaoui e Luca Toni. Il primo ovviamente dovrebbe giocare come attaccante di manovra, mentre il secondo continuerebbe nel suo ruolo di perno d'attacco. Non potrebbero entrambi giocare statici, ma io credo che il marocchino abbia le caratteristiche perfette per giocare accanto al bomber emiliano".
Detto questo crede che giocare subito contro l'Inter dopo la batosta di Torino possa essere la partita giusta per riprendere il cammino verso l'Europa?
"La Fiorentina può e deve ripartire proprio dalla gara contro i nerazzurri. Non vedo l'Inter come una squadra che sta giocando in modo trascendentale, non mi fa paura sinceramente. Una squadra che perde 3-1 in casa con il Siena non può mettere in crisi la Fiorentina vista nella prima parte della stagione. Ed io mi auguro proprio questo, di rivedere lo spirito del girone di andata. Di vedere la squadra che ha dettato legge a San Siro contro il Milan ed al Franchi contro la Juventus di Conte. Una squadra tecnica, aggressiva e che giochi con un pressing asfissiante, è questa la strada giusta per battere i nerazzurri".