RITIRO, Il 15 dead line con Moena. Per il 2018 sbuca...
La cittadina di Moena, dove la Fiorentina andrà in ritiro almeno per questa stagione (c'è un contratto in essere), si sta preparando già per accogliere la squadra anche per il futuro. Nei giorni scorsi infatti Apt e Comune hanno parlato del secondo campo di allenamento al centro sportivo Benatti, chiesto a gran voce dagli allenatori che si sono succeduti sulla panchina viola, da sistemare e rendere praticabile anche per i tifosi. L'idea è di far partire i lavori in Primavera così che sia pronto nel 2018. Un secondo campo che Trentino Marketing metterebbe così sul piatto delle offerte nel momento in cui si troverà a parlare di rinnovo o addio con la Fiorentina. L'idea degli enti trentini interessati è di proseguire la collaborazione e di discuterne con il club fin dai prossimi mesi senza attendere l'estate.
La collaborazione è infatti ritenuta proficua e soddisfacente anche per il seguito di tifosi che prenotano volentieri negli alberghi di Moena e che, tra l'altro, stanno già iniziando le prenotazioni. E proprio per questo motivo il 15 marzo è la dead line per comunicare le date del ritiro da parte del club, necessaria soprattutto all'albergo che ospita la squadra. Certo è che con l'Europa così lontana quest'anno si ipotizza un ritiro al netto dell'Europa. Per il 2018 invece ci sono altre ipotesi, oltre alla conferma di Moena. Da Riscone a Bardonecchia, cittadina con la quale c'è stato un approccio anche se la zona potrebbe essere troppo...bianconera, visto che si trova in provincia di Torino, sono tutte ipotesi plausibili. In alternativa ci sono anche sedi estere, come quelle austriache una delle quali già lo scorso anno fu scelta per una breve appendice. Con il ritorno di Corvino non si esclude però un ritorno al passato, con una parte di ritiro in Toscana, stile Mugello insomma. Ma per ora tutto tace, anche perché mancano tre mesi alla fine del campionato.