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RIVOLUZIONE VIOLA: ANCHE LO STAFF MEDICO TREMA

di Andrea Giannattasio

La Fiorentina che già adesso sta gettando le basi in vista della prossima stagione ai nastri di partenza avrà le sembianze di un club profondamente rivoluzionato. E questo tanto nell’organigramma dirigenziale (dove negli ultimi mesi sono entrati prima Giancarlo Antognoni, che presto otterrà una carica vera e propria, e la responsabile marketing Laura Masi poi) quanto in ciò riguarda il mondo legato al rettangolo verde, con l’avvicendamento nelle prossime settimane tra Paulo Sousa ed un nuovo allenatore (al quale farà come sempre seguito anche un nuovo staff tecnico), oltre all’addio di buona parte dello spogliatoio storico viola. 

Ma la rivoluzione della Fiorentina sembra non volersi arrestare qui. Perché tra le ipotesi che in questi giorni sarebbero al vaglio della famiglia Della Valle ci sarebbe anche quella di fare “tabula rasa” di buona parte dello staff medico gigliato che nel corso delle ultime stagioni è rimasto pressoché immutato, a cominciare dal responsabile sanitario Paolo Manetti, al medico sociale della prima squadra Luca Pengue oltre ad altre figure collegate al comparto sanitario viola. Dovrebbe restare immutata, invece, la posizione del professor Giorgio Galanti, responsabile del reparto di medicina sportiva a Careggi e storico collaboratore del club.

La Fiorentina infatti, secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, avrebbe già allertato i diretti interessati attraverso una serie di lettere spedite a casa in cui viene spiegato che la società si riserverà a fine stagione di prendere la decisione di cambiare oppure andare avanti con gli attuali componenti dello staff medico, i cui contratti scadono il prossimo 30 giugno e potrebbero pertanto non essere rinnovati. Oltre ad un nuovo organico tecnico che si insedierà ai campini a partire dai prossimi mesi, dunque, potrebbe far seguito anche un nuovo management di medici: la decisione su questo tema, per il momento, è appesa ad un filo di lana.