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ROBBIATI A FV, Mutu risolleverà la Fiorentina

di Enrico Mocenni

Con la Fiorentina in crisi di gioco e di risultati, acuita dalla contestazione del tifo gigliato dopo la sconfitta interna con la Lazio, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva un ex viola ancora molto amato dal pubblico viola, Anselmo Robbiati per tutti "Spadino", 200 presenze e 27 gol con la maglia della Fiorentina, per capire come vengano vissuti dai giocatori questi momenti e quali possano essere le soluzioni per uscirne.

Robbiati, la Fiorentina è ufficialmente in crisi, come le è sembrata la squadra in queste prime giornate?

"La squadra sta vivendo innegabilmente un periodo negativo. La prima partita interna con il Napoli mi era sembrata buona e credo che la Fiorentina abbia avuto solo sfortuna. Le sconfitte con Lecce e Lazio, e in modo particolare l'ultima con i biancocelesti, hanno fatto vedere una squadra in difficoltà. La Lazio si è dimostrata più squadra e meglio organizzata a livello di gioco espresso, mentre la Fiorentina è apparsa un po' in difficoltà, specie da un punto di vista fisico, alcuni giocatori importanti come Vargas e Gilardino non sono ancora al 100% della condizione e questo si riflette sulla prestazione complessiva della squadra".

Il pubblico viola, che tu ben conosci, non sembra più disposto ad aspettare però...

"Credo che il pubblico si sia abituato bene in questi ultimi anni con Prandelli. Quando non arrivano i risultati è sempre così, ma penso che sia una contestazione dovuta più alla paura che ad altro".

Credi che la squadra abbia buone possibilità di riprendersi?

"Assolutamente sì. E' una rosa composta da ottimi giocatori e quando rientrerà Mutu avrà un valore aggiunto di grande spessore".

Da attaccante, quanto pensi possa incidere il rientro di Mutu?

"Moltissimo. Mutu è un giocatore determinante dal quale è difficile prescindere. Avrà un impatto importante sulla squadra sia da un punto di vista tecnico che psicologico, specie per Gilardino".

Proprio Gilardino. A cosa pensi sia dovuta la sua lunga crisi realizzativa?

" Nel finale della scorsa stagione Gilardino ha pagato la stanchezza dovuta ad una stagione molto intensa e anche quest' anno dopo il Mondiale e le poche vacanze sta soffrendo sotto l' aspetto fisico. E' un grande campione e prima o poi si sbloccherà, è ancora un grande bomber e da lui mi aspetto che arrivi in doppia cifra anche quest' anno".

Se Gila è stanco entra Babacar. Alla Fiorentina manca qualcosa in attacco?

" Penso che questo sia stato un errore della società. Mi spiego. Babacar è un buon giocatore ma è ancora troppo giovane per sopportare tutto il peso dell' attacco, in particolare in un momento difficile come questo, ela società in questo senso ha sbagliato".

Guardiamo avanti. Genoa -Fiorentina che partità sarà?

"Sarà una partita difficile per tanti aspetti. Il Genoa in casa è una squadra ostica per tutti, ma la Fiorentina con i giocatori che ha a disposizione puo' farcela. L' importante sarà entrare in campo senza paura e giocare da squadra come non ha fatto fino ad ora. In questi giorni l' allenatore dovrà concentrarsi soprattutto sul morale dei giocatori, in modo da presentarsi mentalmente pronti alla gara di Marassi".