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RODELLA A FV, Mutu? Sentenza più lunga della storia

di Matteo Magrini

Un'attesa infinita. Adrian Mutu aspetta di conoscere la decisione del Collegio Arbitrale riguardo il suo contenzioso con la Fiorentina ma, al momento, nessuna novità. Una situazione, questa, che definire fastidiosa appare come una decisa forzatura. In positivo. Nel senso che sia lo staff sia il ragazzo stesso iniziano a mostrare una certa insofferenza davanti al latitare di risposte.

Del resto, basta tornare con la mente al giorno dell'udienza per capire il malcontento di Mutu. Si parlava di sentenza praticamente immediata. Qualche ora, al massimo qualche giorno, per avere una risposta. Poi, il silenzio. Mistero assoluto. La storia è nota. La società chiede la sospensione dello stipendio per l'intera durata della squalifica, il giocatore e i suoi legali puntano ad un taglio massimo del 30%.

"E' il giudizio più lungo della storia", fa sapere l'avvocato del rumeno Paolo Rodella. "Siamo qua, in attesa di una chiamata, di una sentenza. Ogni giorno può essere quello buono". In buona sostanza "nessuna novità". La sensazione è che lo stesso Collegio Arbitrale sia per così dire in imabarazzo davanti ad una situazione destinata a fare giurisprudenza. Non si vuole sbagliare niente. L'attenzione, anche al minimo particolare, deve essere massima.

"Previsioni? Lasciamo stare, ormai non hanno più senso ed è meglio non farle visto come si sta evolvendo la questione". Impossibile trovare parole migliori di quelle usate dall'entourage legale del Fenomeno. Mutu, e la Fiorentina, aspettano. E' il destino di Adrian. Aspettare, o essere aspettato. I tifosi e Mihajlovic contano i giorni che lo separano dal ritorno in campo. Lui, intanto, attende fiducioso una sentenza che non arriva mai. Un'attesa infinita, la più lunga della storia.