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RUBINHO A RFV: "VIOLA NECESSITA DI PORTIERI MIGLIORI DI TERRACCIANO: SIRIGU FARÀ BENE, E PURE CABRAL"

di Andrea Giannattasio

Ai microfoni di Radio FirenzeViola, nel corso di “Palla al Centro”, è stato intercettato Ruben Fernando Moedim, noto come Rubinho, oggi agente ed ex portiere tra le altre di Juventus, Genoa e Palermo. Proprio in rosanero ha incrociato Salvatore Sirigu, prossimo a diventare un nuovo giocatore della Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni in merito: “Mi aspettavo che volesse giocare. Ha avuto l’opportunità di andare a Napoli ma voleva giocare, non fare il secondo a Meret. Ora che passa alla Fiorentina avrà più spazio e possibilità di giocare ad alti livelli. Con la sua esperienza può aiutare i viola a venire fuori da questa situazione”. 

Può levare il posto da titolare a Terracciano? 
“A me piace Terracciano, si è dimostrato un portiere molto valido. Ma con tutto il rispetto per lui, la Fiorentina merita una presenza più pesante in porta. Per tanti anni a Firenze ci sono stati grandissimi portieri: Toldo, Frey... purtroppo negli ultimi anni non ha avuto una bella tradizione di portieri. Sirigu arriva per prendere il posto di Terracciano per me, perché la sua storia parla per sé. Sarà di grande aiuto per la Fiorentina, dentro e fuori dal campo. Secondo me farà grandi cose”. 

A Palermo com’è stato il vostro rapporto? 
“All’epoca era una scommessa di Zamparini, che l’aveva preso dall’Ancona giovane. Io sono arrivato e non ho fatto bene come a Genova. Ho dato la possibilità a Sirigu di giocare. Poi è stato tenuto in porta e si è dimostrato essere un gran portiere. Ha toccato alti livelli, come nazionale e PSG. Chi fa tanti anni all’estero come lui dimostra di essere un grande portiere”. 

Il fatto che venga a Firenze dimostra che ha ancora tanta fame. 
“La cosa principale per i portieri è avere fame di giocare. Se ti accontenti di fare il secondo devi smettere. Lui cerca occasioni per giocare, farà sicuramente bene a Firenze".

Cosa ne pensa della stagione viola? 
“L’anno scorso hanno fatto veramente bene. Partendo da lì si sono messi obiettivi più alti. Quando non giochi come ti aspetti è normale che calano le prestazioni: magari giochi bene e perdi, oppure pareggi e crolla il morale. Credo per ora sia una stagione normale quella viola. C'è un grandissimo allenatore, secondo me verrà fuori. Nel girone di ritorno faranno bene. La Fiorentina è una squadra guerriera, può andare oltre al decimo posto attuale”. 

Da brasiliano, Cabral può ancora fare bene? 
“Con l’esperienza che ho avuto, posso dire che in Italia i giocatori possono far bene nei primi 6 mesi. Ma c’è tanto studio a livello tattico, ora tutti lo conoscono. Sanno come marcarlo e limitarlo, ciò crea difficoltà. Il calcio italiano è il più difficile al mondo, lo pensano anche altri giocatori che vengono dall’estero. Cabral comunque verrà fuori, ha fatto bene in Svizzera e può far bene anche in Serie A”. 


Rubinho a Radio Firenze Viola