S. BERTI A FV, I pranzi col salame del Mondo e...
Silvia Berti è stata l'addetta stampa della Fiorentina negli anni della rinascita ed ha dunque lavorato a stretto contatto con Emiliano Mondonico, ritrovato poi negli anni lei della Domenica Sportiva, lei da autrice di testi, lui di opinionista Rai. Ecco il suo ricordo a Firenzeviola.it: "Io ho avuto un rapporto intenso con Mondonico, ci legano momenti meravigliosi come la promozione in serie A conquistata con lui e lo spareggio con il Perugia è uno dei miei ricordi più belli. Erano anni in cui c'era un bel clima e una grande atmosfera di unità e di rinascita. Ma Emiliano aveva un bel caratere e non era semplice lavorare con lui, dietro il sorriso sardonico aveva un fiume di idee perché era molto intelligente ed era difficile tenergli il passo. Non sempre dunque è stato facile ma insieme ci siamo fatti anche tante risate, faceva gli scherzi e organizzava i pranzi in lavanderia con il salame da lui prodotto ogni volta che tornava da casa sua, col sindaco e pochi altri, "chi si meritava il salame" amava dire".
Che persona era fuori dal campo? "Con lui bisognava essere sempre concentrati e non c'era molto relax sul lavoro, come ho detto prima. Fuori dal calcio ho il ricordo di un grande amore viscerale verso le figlie, una passione per loro inimmaginabile. Poi abitava in albergo, mai voluto una casa, il massimo per lui, diceva, era andare in cascina, dove faceva i lavori agricoli o il salame e quello era il suo universo. Era imprevedibile e andava avanti per la sua strada tanto che dopo un 2-2 ad Udine, quando i dirigenti erano già andati via, si dimise in diretta a Sky lasciandomi nel panico, anche se ora ci sorrido a quel ricordo. Poi l'ho incontrato alla Ds e mi raccontò della sua malattia, era preoccupato ma sembrava stesse lottando". (Foto dell'archivio personale di Silvia Berti)