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SABATO SPECIALE PER ZURKOWSKI. PRES. EMPOLI A FV: "QUI È UNO DI FAMIGLIA"

di Dimitri Conti

Quella di sabato tra Empoli e Fiorentina si preannuncia una sfida molto interessanti, un derby che coinvolge su più aspetti. Chi lo sarà più di tanti altri, e in cuor suo spera di essere in campo in prima linea al fischio d'inizio, è Szymon Zurkowski. Per il centrocampista polacco, in prestito agli azzurri con diritto di riscatto e contro-opzione a favore dei viola, è un sabato speciale e per capirne umori, sensazioni, e provare anche a guardare al futuro, abbiamo sentito direttamente il suo attuale presidente, Fabrizio Corsi. "Ormai è uno di famiglia qui", esordisce il numero uno dell'Empoli.

"Zurkowski è molto funzionale per noi, sta mostrando una crescita importante, che ci aspettavamo ma che arriva grazie al lavoro: è applicato e professionale come spesso capita ai polacchi, inserito in un contesto di squadra, spogliatoio e ambiente, nella nostra famiglia allargata. Si stanno creando i presupposti per fargli meritare una squadra più importante dell'Empoli". Eccome, visto che anche il suo rendimento in questo avvio di stagione parla chiaro. Piano piano ha trovato spazio negli schemi tattici di Andreazzoli, da lui contraccambiato con due gol fondamentali per ottenere gli ultimi 4 punti, con Sassuolo prima (decisivo il suo tiro mancino nel recupero per il successo) e Genoa poi, sotto gli occhi di Barone e Pradè.

Il futuro del centrocampista classe '97 ancora è lontano dall'essere definito, come tiene a precisare lo stesso Corsi: "Troppo presto. Anzi, con certi ragionamenti si rischia di togliere qualcosa a ragazzi così giovani... Da qui a giugno chissà. Io gli auguro che le sue ambizioni vengano realizzate e spero e credo che ne beneficeremo anche noi". Il riferimento, velato e tra le righe, è probabilmente al premio di valorizzazione che la Fiorentina verserebbe sotto forma di contro-riscatto (un po' sulla falsariga di quanto accaduto col Cagliari per Sottil), in questo caso una cifra che oscilla tra 1 e 1,5 milioni di euro. Come sostiene il suo presidente, però, in campo Zurkowski difficilmente avrà la testa proiettata a ciò che avverrà tra sette mesi, bensì c'è da giurare che abbia voglia di lasciare la migliore impressione possibile a Italiano, sabato avversario ma in futuro suo papabile allenatore.