SALVIONI A FV, Ashong è meglio di Balotelli

Tra i giocatori che ieri hanno contribuito alla vittoria della Fiorentina contro l'Empoli in Coppa Italia, sicuramente non è passato inosservato Nortey Ashong, giovane terzino sinistro classe 1994 che ieri ha fatto il proprio esordio in maglia viola. Per sapere qualcosa in più riguardo a questo giocatore la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il suo ex allenatore alla Triestina Walter Alessandro Salvioni, che allenò il terzino ghanese lo scorso anno con la maglia degli alabardati.

Mister, cosa si ricorda di Ashong a Trieste?
''Io di lui ho un ricordo vivissimo perché, anche se si allenava sempre con la Primavera, non ha mai avuto modo di esordire con me in prima squadra a causa del mancato arrivo in tempo del transfert. Lui veniva sempre aggregato con la prima squadra per le amichevoli del mercoledì e fin da subito mi ha fatto una grandissima impressione''.

Poi?
''Poi, ironia della sorte, quando giunse il pass della Federazione per farlo giocare si infortunò al ginocchio e non fece in tempo a recuperare per la fine della stagione. Siamo stati davvero sfortunati: sia lui che ha dovuto ritardare il suo esordio, sia io che ho dovuto fare a meno di un grande patrimonio come lui''.

Come ce lo può descrivere?
''Ashong ha una forza fisica incredibile, ha un ottimo piede ed un gran calcio. Corre sempre come un dannato sulla sua fascia e va spesso al tiro con successo. E' davvero un grandissimo patrimonio sul quale investire. Per la personalità è addirittura superiore al primo Balotelli''.

Cioè?
''Nel senso che, quando io feci esordire SuperMario al Lumezzane all'età di 15 anni, non aveva quella personalità che intravedevo chiaramente in Ashong già lo scorso anno a Trieste. Si potrebbe dire tranquillamente che Ashong è dotato di una personalità di un trentenne''.

Cosa si può fare per valorizzarlo ancora di più?
''Sicuramente se ha esordito sarebbe opportuno che rimanesse in pianta stabile in prima squadra, in modo tale da poter fare esperienza e di giocare con continuità. Serve fondamentalmente questo ai giovani''.