SAN VALENTINO VIOLA, Monti e Paolo Beldì a FV
E' il giorno di San Valentino, festa degli innamorati. Da sempre sono due le cose che nella vita non si cambiano: la mamma e la squadra di calcio. Un amore sconfinato che passa attraverso gli anni, le gioie, le delusioni, ma l'amore... quello resiste. Ed ecco perche' Firenzeviola ha voluto dedicare uno speciale al San Valentino viola (lo abbiamo chiamato anche Fiorentina T.V.B, per dare un tocco di gioventu' ad una signora ormai 87enne, ma dentro sempre con l'animo di una ragazzina) e abbiamo chiesto a due personaggi storici del mondo dello spettacolo, Gianfranco Monti e Paolo Beldi', di raccontarci il loro amore per la Fiorentina.
Gianfranco Monti: "La Fiorentina e' il vero amore della mia vita, non si puo' descrivere da quant'è grande. Ha tutte le caratteristiche di un rapporto d'amore: e' come una moglie ed una fidanzata, ti fa godere, arrabbiare, ti fa passare dalla depressione all'orgasmo. Spero che anche allo stadio torni l'amore di un tempo, perche' Firenze ed i fiorentini sono follemente innamorati dei "viola". E spero di rivedere "in balaustra" Diego ed Andrea insieme, come ai tempi della Champions League, perche' quella prima fila vuota in tribuna d'onore mi ha fatto male. Sono convinto sia solo un periodo, spero che per tutti torni l'amore di un tempo".
Paolo Beldì: "Sono innamorato della Fiorentina come lo puo' essere uno al primo amore, quello che non si scorda mai. Farei qualsiasi cosa per lei. Tra l'altro ho sempre pensato che sono innamorato della Fiorentina come per una donna, anche se poi e' formata da soli uomini. Non ho mai avuto dubbi sulla mia sessualita', ma devo ammettere che alla mia eta' questo e' l'unico dubbio che mi e' rimasto".