SCANZIANI A FV, Simeone deve far meglio. Pioli...

Si avvicina la sfida tra Fiorentina e Inter in programma domani alle 20.45. Partita importante per tutte e due le squadre visto che la Fiorentina ha una gran voglia di vincere per la prima volta contro una di quelle 6 la davanti in classifica. Mentre l'Inter vuole tornare alla vittoria visto che non vince in campionato dal 3 dicembre e viene da 3 sconfitte consecutive contando anche la sconfitta nel derby in Coppa Italia. 
Per fare un quadro della partita la Redazione di FirenzeViola.it ha intervistato Alessandro Scanziani, attualmente commentatore sportivo ma anche ex centrocampista delle seguenti squadre: Como, Inter, Ascoli, Sampdoria e Genoa. Nelle sue due stagioni in nerazzurro (dal 1977 al 1979) ha collezionato 46 presenze in campionato, segnando otto gol e vincendo la Coppa Italia 1977-1978.
Qui l'intervista:

Signor Scanziani, secondo lei da cosa nasce questa crisi dell'Inter?
"Sicuramente non c'è più quella condizione atletica che c'era tempo fa. Dopo aver fatto benissimo nelle prime 16 partite, un calo fisico è più che normale, il problema è che le sconfitte sono arrivate tutte insieme in maniera ravvicinata e quindi per questo si parla di crisi. In aggiunta ci metterei anche una piccola dose di fortuna in meno, non dico sfortuna, ma nella prima parte di stagione l'Inter è riuscita a vincere senza comandare il gioco anche grazie ad un pizzico di fortuna."

Icardi-Simeone: una sfida nella sfida, come giudica il rendimento dei due attaccanti argentini fino ad ora?
"Stanno facendo bene entrambi, anche se credo sia esagerato paragonare i due perchè Icardi ha fatto molto bene da quando ha iniziato a giocare in italia dai tempi della Sampdoria. Giocando nell'Inter ha sicuramente molto più pressioni rispetto a quelle che ha avuto ed ha Simeone prima a Genoa e adesso a Firenze. Simeone, avendo anche due anni meno, ha dalla sua grosse qualità e un buon carattere. Icardi è più avanti di Simeone, è più una certezza mentre il secondo ancora deve migliorare."

Uno degli ex della gara è anche il mister Stefano Pioli. Come valuta il suo operato in questa prima parte di stagione? 
"Sta facendo un buon lavoro a Firenze nonostante il cambio di troppi giocatori soprattutto alcuni titolari (Borja e Vecino sono degli esempi) rispetto alla scorsa stagione. Pioli è una persona molto corretta che va sostenuta; soprattutto la società deve stargli vicino più che altro perchè quando si perde non è sempre colpa dell'allenatore. Ha lasciato un ottimo ricordo anche a Milano, era partito bene, altrettanto e sicuramente meglio ha fatto e sta facendo Spalletti."