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SCONCERTI A FV, DV e Corvino accettino serenamente le critiche

di Samuele Brandi

Molti sono i temi che riguardano la Fiorentina in questo ultimo periodo, dalla campagna acquisti considerata dai più deludente, al caso Mutu che tiene con il fiato sospeso il giocatore e tutta la città di Firenze che lo ama, per finire con l'argomento Cittadella viola perchè, come ha sempre ribadito Andrea Della Valle, dal progetto sul nuovo stadio e sulle strutture antistanti passa il futuro della Fiorentina. Per affrontare questi argomenti, Firenzeviola.it, ha contattato un personaggio illustre del giornalismo italiano come Mario Sconcerti tra l'altro dichiarato da sempre tifosissimo viola.

In questi giorni Firenze si interroga su quale sarà il futuro della Fiorentina vista la campagna acquisti deludente e qualche segnale non incoraggiante su un possibile disimpegno della Famiglia della Valle, lei cosa ne pensa di tutta questa situazione che si sta venendo a creare a Firenze?

"Io non credo che i Della Valle vogliano lasciare la Fiorentina, secondo me stanno cercando di fare pressioni per la creazione di questa Cittadella e che si stiano rendendo conto che non è fattibile, dall'oggi al domani, fare una cosa del genere in una vecchia e grande città come Firenze, in questo senso, penso che i Della valle si stiano rendendo conto delle grosse difficoltà a cui stanno andando incontro. La campagna acquisti gigliata non è piaciuta neppure a me però ad un certo punto accetto quello che viene fatto dalla dirigenza e lo discuto, ma la polemica deve finire quando si inizia a giocare a calcio, non penso abbia senso spingere ancora avanti questa contestazione. Meglio dei Della Valle a Firenze non possiamo avere. E' un nostro diritto di tifosi quello di criticare la società per alcune scelte e Corvino con i Della Valle devono con molta serenità accettare tali critiche".

Lei pensa che Firenze a questo punto meriti delle risposte dai Della Valle?

"Io credo che i Della Valle risponderanno presto a tutti i dubbi e le domande che Firenze si sta ponendo. Piacerebbe anche a me ascoltare e parlare con i Della Valle per capire il perchè di alcuni comportamenti e di alcune scelte fatte in sede di campagna acquisti. Quella di Firenze nei loro confronti non è da considerare una posizione critica ci deve essere anche una sorta di comprensione, la gente si arrabbia quando non capisce, per esempio i Della Valle avevano detto di aspettare a giudicare prima della fine della campagna acquisti, il mercato è finito e non in maniera esaltante per la Fiorentina visto che è arrivato in maglia gigliata solo Savio. Anche quest'ultimo acquisto diventerà un patrimonio della Fiorentina solamente dal giorno in cui Prandelli lo farà scendere in campo ma, per adesso, dovrà allenarsi ed imparare il modulo tattico ed i movimenti richiesti dal suo nuovo allenatore prima di poter giocare una partita. Sono d’accordo che si debba parlare con i Della Valle ma non sono convinto che si debba fare una battaglia nei loro confronti perchè sono convinto che la famiglia Della Valle non voglia andarsene in alcun modo da Firenze. Bisogna capire tutti che fare una Cittadella come quella proposta dai Della Valle non è facile e che discuterla non significa negarla, significa darle concretezza. Non si possono fare a Firenze tutti gli interventi che vorrebbero i Della Valle ma nell'interesse di tutti, Firenze città compresa, vanno fatte le cose a modino come ha detto anche il Sindaco Renzi e che siano vantaggiose per tutti".

In conclusione un commento sul caso Mutu.

"A Firenze si sta troppo sottovalutando la situazione Mutu, noi abbiamo un giocatore che non gioca a calcio con continuità da 5 mesi ed a cui è stata data una condanna unica, da sottolineare che la Fiorentina lo ha acquistato da un'altra società pagandolo e non a titolo gratuito. La società gigliata con il caso Mutu sta subendo con una semplicità totale una straordinaria ingiustizia e questo sinceramente lo trovo molto provinciale. Qui si deve capire chi ha sbagliato, siamo davanti ad una cosa unica, nessuno si è chiesto perchè Mutu sia stato condannato, allora io mi domando, perchè noi come Fiorentina abbiamo pagato un giocatore alla Juventus sapendo che sarebbe stato punito? Mutu adesso dovrebbe ripagare al Chelsea cifre che invece avrebbe dovuto pagare la Juventus qualche anno fa? Se quello che sta succedendo a Mutu fosse successo ad Ibrahimovic o Totti, credo che l'Italia intera si sarebbe mobilitata. A Firenze invece non succede niente, qui c'è da mobilitarsi o a favore della Fiorentina oppure nei confronti di chi ci deve delle spiegazioni visto che stiamo perdendo in modo gratuito un grande giocatore, penso che poi questa situazione non stia giovando affatto ad Adrian Mutu calciatore che ultimamente continua a subire piccoli infortuni. Qualcuno dovrà pagare per questa situazione e spero che la Fiorentina ed il giocatore stesso non debbano in futuro subire altri torti oltre quelli già subiti fino ad adesso".