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SCONCERTI A FV, DV? NON CAPISCO SENSO DI LIBERAZIONE. CORVINO VIA? GIUSTO. PRADÈ...

di Mattia Verdorale

Sono ore calde in casa Fiorentina per quanto riguarda l'assetto societario della nuova proprietà di Rocco Commisso. Il tutto si delineerà tra pochi giorni quando verranno annunciate le ultime due figure societarie che per ora rimangono scoperte: quella del direttore sportivo e quella dell'amministratore delegato. Tra conferme, bocciature e nuove assegnazioni è stato confermato Vincenzo Vergine responsabile del Settore Giovanile e della Fiorentina Women's, sollevato il dg viola Pantaleo Corvino dal proprio incarico e va verso la conferma l'allenatore viola Vincenzo Montella che si dovrebbe incontrare con il patron viola a New York nei prossimi giorni. Per parlare di questo e molto altro la redazione di Firenzeviola.it ha conttattato in esclusiva il decano del giornalismo e opinionista Mario Sconcerti che si è espresso così sulla nuova società e sulle prime azioni da essa svolte: "Commisso mi ha fatto una buona impressione. Io non sono mai in cerca di una persona con i soldi, spero solamente che faccia bene e soprattutto che faccia il bene della Fiorentina".

Come giudica l'uscita dei Della Valle?
"Sono molto triste per come si è conclusa l'era Della Valle perché sia loro che Firenze hanno perso una grande occasione per continuare insieme. Capisco poco i tifosi fiorentini e il loro senso di liberazione ora che i fratelli Della Valle se ne sono andati e hanno venduto. Mi dispiace molto anche perché io non mi sono mai sentito "oppresso" quando c'erano loro. Penso si sia sbagliato a concludere in questo modo".

Oggi è stato sollevato da dg viola anche Pantaleo Corvino. Ritiene giusta questa scelta?
"Più che giusta. Era corretto che con la chiusura del ciclo dei Della Valle anche lui dovesse lasciare o essere mandato via. E' stata una soluzione naturale considerando che Corvino era molto legato ai due fratelli marchigiani, ma con il nuovo proprietario è giusto che venga scelto un nuovo gestore a cui conferire la propria fiducia".

Si parla di un possibile ritorno di Daniele Pradè come ds, le piacerebbe?
"Mi farebbe molto piacere. E' uno che conosce bene il calcio e l'ambiente, ha molta fantasia e in più avrebbe anche più soldi a disposizione rispetto a quelli che aveva l'ultima volta che ha lavorato a Firenze. Vorrei aggiungere una cosa su Corvino... Mi dispiace per come il Pantaleo si è lasciato con la Fiorentina, come i Della Valle anche la sua avventura non si è conclusa nel migliore dei modi e questo mi crea molto dispiacere".

Riconfermerebbe Montella?
"Questo è un problema che deve sbrigare Commisso. Io penso che uno dei grandi problemi di questa stagione è stato proprio il momento in cui è arrivato Vincenzo Montella che è andato a sostituire un uscente Pioli che aveva un grande legame con lo spogliatoio. Non è detto che Montella il prossimo anno possa fare male come in questo finale di stagione. E poi se manda via lui, chi prende?"