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SCONCERTI A FV, Ljajic è un giovane Totti

di Enrico Mocenni

A pochi giorno da Fiorentina-Palermo, FirenzeViola.it ha contattattato in esclusiva, Mario Sconcerti, noto giornalista e opinionista Sky, ma soprattutto grande tifoso della Fiorentina, per analizzare la situazione attuale della squadra di Mihajlovic e il prossimo impegno casalingo dei viola contro i rosanero di Pastore e Miccoli.

Sconcerti, è arrivata la prima vittoria in campionato, in cosa puo' migliorare ancora la Fiorentina?

"Il problema più grosso della Fiorentina penso sia l' attacco in questo momento. Nelle prime cinque giornate i viola sono andati in gol soltanto cinque volte di cui due su calcio di rigore e una con l' ausilio di un difensore avversario. Credo l' attacco viola sia troppo leggero e che manchi il supporto di un altro grande attaccante, nella speranza che la pedina mancante possa essere Mutu".

Aspettando il rientro di Mutu, Firenze si coccola il suo nuovo gioiellino Ljajic. Quanto lo ritiene importante?

"Ljajic è sicuramente il migliore fra i nostri attaccanti in questo momento, e lo si è visto anche nella partita con il Parma, ma ripeto in attacco ancora mancano dei gol".

Diciannove anni e colpi di gran classe, come si potrebbe descrivere oggi il talento di Ljajic?

"Anche Totti a diciannove anni era considerato un giocatore troppo leggero, e che io ricordi non trovo un giocatore con queste potenzialità ad un età così giovane. Ljajic è un giocatore straordinario, e detto questo penso che debba ancora migliorare tanto anche dal punto di vista fisico, ma non si puo' pretendere che un giocatore del '91 possa giocare bene tutte le partite".

Oltre alla sorpresa Ljajic, però, non tutto ha girato come doveva nella Fiorentina. A cosa è dovuta qusta falsa partenza?

" Le difficoltà sono stati evidenti, con i tanti infortuni subiti dalla Fiorentina e con il rientro dei nazionali dopo il Mondiale, credo poi che anche Mihajlovic qualche errore di gestione lo abbia commesso, ma specialmente all' inizio qualche difficoltà era da mettere in preventivo. La squadra potrà migliorare di domenica in domenica e sono convinto che possa definitivamente ritrovarsi quando avrà un altro attaccante da affiancare a Gilardino che in questo momento sta soffrendo molto la mancanza di un sostegno là davanti".

Come si risolleva un bomber in difficoltà come Gila?

"Gilardino è un' attaccante che ama giocare negli ultimi 8-9 mentri e dunque ha bisogno di qualcuno che gli dia un sostegno in area di rigore, altrimenti è facile che si perda fra i difensori avversari".

Fiorentina e Palermo è già un sfida per l' Europa. Come vede le due squadre?

"Non so se il Palermo e la Fiorentina lotteranno per un posto in Europa League. Credo che questo punto sarà più chiaro con il rientro di Mutu e quanto questo giocatore potrà influire sulla squadra. Domenica sarà comunque una partita difficile, il Palermo è una squadra tecnicamente molto forte specie in trasferta dove non ha il dovere di attaccare per tutti i 90'. La Fiorentina dovrà stare molto attenta dal punto di vista tattico, perchè il Palermo cercherà di sfruttare tutti gli spazi a disposizione avendo molta qualità dal centrocampo in avanti. Resto comunque convinto che il Palermo sia una squadra battibile".

In caso di sconfitta Mihajlovic rischia qualcosa?

"Non penso che Mihajlovic corra particolari rischi, anche in caso di sconfitta. Sarà invece importante dimostrare di avere carattere prima ancora della qualità di gioco. Credo che la Fiorentina vincerà, ma anche se dovesse perdere tenersi stretti un allenatore bravo come Mihajlovic credo che sia la cosa più importante".