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SCONCERTI A FV, Ora non c'è l'attaccante. Pedro...

di Redazione FV

Il noto giornalista e editorialista de Il Corriere della Sera Mario Sconcerti è intervenuto ai microfoni della trasmissione "Garrisca al vento" curata da FirenzeViola.it per parlare dei principali temi di attualità di casa Fiorentina. Ecco le sue parole:

Cagliari-Fiorentina può essere la partita di Simeone?
"Sta giocando un po' come il primo anno di Firenze perché i gol non sono tantissimi, ne ha fatti tre, ma in modo abbastanza regolare. Impegna sempre le difese, è un giocatore testardo, lo conosciamo, se è in condizione è come una zanzara, infastidisce. I suoi 12/13 gol li può fare, ma noi ce li aspettavamo tutte le volte ed il secondo anno ha deluso soprattutto quando la squadra andava ancora bene. Dopo le colpe sono state generali, ma lui è mancato quando serviva e sarebbe servito per fare un piccolo salto di qualità: io credo sia questa la sua dimensione".

Come giudica l'attacco dei viola senza Ribery con Boateng, Vlahovic e Pedro a contendersi un posto?
"Boateng in alcune partite per 20 minuti, più che per fare gol può essere utile nel mezzo al campo e nella trequarti ad aggiungere massa, ma ha perso lo spunto. Vlahovic non so se sia immaturo, ne avrebbe tutto il diritto, ma quando lo vedo è un giocatore che arriva sui palloni solo che è molto difficile trovare una squadra che abbia due centravanti che non hanno ancora segnato un gol in Serie A... Pedro addirittura deve cominciare a giocarci ancora quasi, questo è un limite a cui si poteva pensare prima. Il centravanti non c'è dopodiché ci sarà. Io sono convinto che siano veramente due ottimi giocatori, bisogna vedere però quello che ci aspettiamo. Questo, secondo me, è un anno di transizione e si può fare anche qualche salto mortale, ma è chiaro che una squadra comincia da un portiere e da un giocatore da 15 gol almeno".