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SELLA A FV, VIOLA, A ROMA PUOI VINCERE. BERNA SARÀ DECISIVO

di Andrea Giannattasio

La sfida dell’Olimpico tra Roma e Fiorentina si annuncia essere un vero e proprio scontro decisivo per decretare chi, tra giallorossi e viola, potranno accedere alla prossima Champions League. Per parlare della gara della Capitale in programma venerdì sera, Firenzeviola.it ha contattato il doppio ex delle due formazioni Ezio Sella, che si è così espresso:

Sella, si aspettava una prova così importante dei viola contro il Napoli?
“I viola contro le big in effetti in questa stagione non avevano fatto molto bene e soprattutto erano reduci dalla brutta batosta europea contro il Tottenham. Al Franchi però ho visto una squadra con risorse tecniche importanti che ha fatto una gara straordinaria. Ha messo in difficoltà per la prima volta il Napoli in questa stagione e penso che si giocherà fino alla fine l’accesso alla Champions League”.

Adesso arriva la gara di Roma: sarà una partita decisiva per il 3° posto?
“No, assolutamente: mancheranno ancora 11 giornate alla fine del campionato ed un divario di tre punti eventualmente, nel caso dovesse vincere una della due, sarà facilmente recuperabile”.

Magari i giallorossi, forti di sei successi consecutivi, arriveranno meglio all’appuntamento…
“Non direi, perché anche la Fiorentina sta molto bene: quello che hai fatto prima conta poco e ogni partita ha una storia a sé. Io penso che la Viola abbia tutte le carte in regola anche per vincere all’Olimpico facendo una grande prestazione. Se devo essere onesto, penso che sia Roma che Fiorentina meritino di giocarsi la prossima Champions per quello che hanno fatto sin qui vedere”.

Roma-Fiorentina sarà lo scontro anche tra due grandi tecnici come Spalletti e Sousa…
“Sono due allenatori che hanno saputo dare fin da subito una loro impronta di gioco: i giallorossi in poco tempo, dopo l’era Garcia, hanno trovato concretezza difensiva e sono diventati micidiali sotto porta, mentre Sousa ha lavorato molto sulla grande base che gli ha lasciato in dote Montella”.

Chi sarà decisivo da una parte e dall’altra nella gara di Roma?
“Ce ne sono tanti di calciatori che possono fare la differenza con una giocata: se mi devo sbilanciare, dico Perotti da un lato e Bernardeschi dall’altra. L’azzurro mi fa davvero impazzire”.

Lo porterebbe all’Europeo?
“Sì, certo: credo che il numero 10 viola abbia già fatto il salto di qualità per diventare un calciatore di livello e penso che meriterebbe questa chance da parte di Conte”.