SEMPLICI A FV, CHE GIOIA CON LA SPAL. ORA TOCCA AI VIOLA!
Vincere con la Juve stasera per la Fiorentina sarebbe un'impresa. E a proposito di imprese a tifare per i viola questa sera ci sarà, da Ferrara, anche un entusiasta Leonardo Semplici che proprio ieri ha riportato in serie B dopo ventitré anni la Spal: "Un risultato certo storico, grazie a questa società con cui la Spal ha trovato programmazione ed investimenti che ha permesso alla squadra di tornare in una piazza che merita per la storia e il blasone anche se manca da tanto. Ieri sera è stato bellissimo, con una grande festa dei tifosi prima allo stadio poi in piazza. Grazie ai miei ragazzi che sono stati sempre in testa dalla prima all'ultima giornata e alla società che mi ha permesso di mettere in campo le idee. È una vittoria che dedico anche a me stesso perché sono orgoglioso di essere partito dall'Eccellenza con il San Gimignano e di aver vinto tutte le categorie fino alla C1".
Cosa ha portato alla Spal della Fiorentina, dove ha allenato la Primavera prima di approdare a Ferrara?
"Quell'esperienza mi ha fatto molto crescere a fianco di direttori i portanti come Corvino, Macia e il professor Vergine che mi hanno insegnato molto a livello professionale, di conoscenze e comportamentale. Inoltre lavorare con i ragazzi aiuta a saper gestire un mix di giovani e giocatori più esperti come ho alla Spal".
Che aria si respirava?
"Di grande organizzazione e si lavorava tutti in maniera professionale. C'era molta unità di intenti con l'allenatore della prima squadra, che ai miei tempi era Montella. Ma credo che ci siano ancora tutte queste cose anche se non conosco Sousa che mi sembra comunque un bravo tecnico".
Stasera farà il tifo per la Fiorentina?
"Certamente. È la partita dell'anno e noi fiorentini ci teniamo in maniera spasmodica. Fare risultato significherebbe anche mettere a tacere i malumori per i risultati inattesi. D'altronde dispiace il calo dopo un girone d'andata eccellente e sui motivi di questo calo che ha impedito il salto di qualità nel momento in cui il calendario lo favoriva dovranno riflettere insieme società ed allenatore. Ma intanto tutta Firenze aspetta questa gara, ci tengono tifosi, società e squadra e sono sicuro che in campo ci sarà tutta la qualità possibile per vincere.
Lei ha vinto il campionato perdendo con le big ma battendo sempre le medio-piccole, è il trend vincete allora?
"A parte la Juve che vince sempre, la differenza si fa con le medio-piccole e i punti vanno presi lì perché significa che hai la concentrazione e la convinzione giuste, altrimenti rischi di lasciare proprio lì i tuoi obiettivi. Negli scontri diretti comunque puoi lasciare qualcosa ma poi devi saperti rialzare"