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SIMONI A FV, VIOLA DA SCUDETTO, GOMEZ SUPER

di Stefano Borgi

Gigi Simoni ieri era a bordo campo durante l'amichevole con la Cremonese, e la “sua” Fiorentina l'ha vista proprio bene. In tutti i sensi... “Sono soddisfatto, la Fiorentina è una macchina bellissima – esordisce Gigi, che parla evidentemente da tifoso viola. Mi ha dato l'impressione di ricchezza, di talento, forza e determinazione. Dirò di più, avendo visto in questi giorni Milan, Inter e Juventus, per me la Fiorentina ha l'organico migliore della serie A”

Allora faccia una sforzo, e ci dica dove può arrivare: “Se vuole glielo dico, la Fiorentina può vincere lo scudetto. Già l'anno scorso giocava bene al calcio, quest'anno ha aggiunto fisicità ed esperienza ad una rosa già competitiva. Quindi...”

Piccola premessa: Gigi Simoni attualmente fa il direttore tecnico della Cremonese (“noi puntiamo alla serie B, e nonostante tutto ieri non abbiamo fatto male...” Ci tiene a dire Simoni) calcisticamente, però, nasce nella Fiorentina: 4 anni nelle giovanili viola dal '55 al '59, prima di spiccare il volo verso il professionismo. Ecco il perchè di tanta soddisfazione: “L'unico rischio è la quantità di grandi giocatori – prosegue l'ex allenatore dell'Inter di Ronaldo. Guardi ieri, mancavano Aquilani, Ilicic, Gonzalo, e me ne scordo qualcuno. Alla lunga questo può diventare un problema. La Fiorentina ha due squadre, è vero che c'è l'Europa League e la coppa Italia da giocare, però dovrà essere bravo Montella a gestire la situazione”.

Un giudizio su Mario Gomez? “Il tedesco è fortissimo fisicamente, e questo lo sappiamo tutti. Però ieri gli ho visto fare cose pregevolissime anche con i piedi. Il palo che ha colpito di tacco è stato un gesto tecnico eccezionale. E ne ha fatti anche altri. Secondo me la coppia Gomez-Rossi è perfetta, unisce forza, tecnica, movimento... non gli manca nulla”.

Simoni non si è ancora ripreso dalla sorpresa-Fiorentina, si sente dalle sue parole... “Sì, perchè così forte non me l'aspettavo. Poi continua a sorprendermi Borja Valero. Non è bello da vedere, ma fa tutto bene ad una velocità incredibile. E poi Joaquin. Lo seguivo perchè anni fa dovevo allenare il Betis Siviglia. Non è più giovanissimo ma resta un giocatore importante, di grande esperienza”.

Possiamo dire che in difesa c'è ancora da lavorare? “Si, però penso sia una scelta. La Fiorentina attacca sempre, propone gioco, e fatalmente ti esponi. E poi anche il modulo, la difesa a tre ti porta ad essere preso centralmente. Anche noi, nel primo tempo, potevamo fare un paio di gol ma ripeto: credo sia un rischio calcolato”.

Chiusura sull'ultimo arrivato, Josip Ilicic: “Anche lui lo conosco bene perchè l'anno scorso dovevo andare al Palermo. E' molto forte dal centrocampo in su. In fase difensiva, invece, non credo darà una grande mano. Come lo vedo tatticamente? Mezzala sinistra nel 3-5-2, altrimenti terzo di centrocampo nel 4-3-3”.

Gigi Simoni ci saluta con un grosso Alè Viola, e chissà che l'anno prossimo non possa fare il botto con la doppietta scudetto-promozione... Auguri Gigi!