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STEVEN A FV, Io, pazzo tifoso viola dall'Inghilterra

di Samuele Nenti

Steven è tifosissimo viola, segue fin da quando era ragazzo la Fiorentina dall'Inghilterra. Da anni, salvo sorprese, ogni volta che la squadra gigliata gioca in casa, prende l'aereo e vola fin dove il cuore lo porta: al Franchi. Per far conoscere ulteriormente la sua storia, la redazione di FirenzeViola.it ha contatto Steven in prima persona. Queste le sue parole: "La mia passione per la Fiorentina viene dal mio amore per il colore viola, fin da quando ero giovanissimo, è sempre stato il mio colore preferito. Quando avevo quindici anni miei genitori vennero in vacanza in Italia e gli costrinsi a comprarmi la maglia viola, e di conseguenza il mio amore per la Fiorentina va avanti da allora. Ero completamente, e lo sono tuttora, ripeto con piacere, innamorato del colore viola sulla maglia della Fiorentina”.

Quante partite hai seguito della Fiorentina al Franchi?
"Con precisione non lo so, ma se dovessi fare una stima direi che sicuramente sono a più di 200. Vado al Franchi da quando ho diciotto anni, ed è molto difficile da calcolare l’esatta cifra. Però posso dire con esattezza che tutte sono state magiche, e l'atmosfera è semplicemente incredibile. Amo la Curva Fiesole”.

Quanto resta difficile mobilitarsi dall'Inghilterra fino a Firenze?
“Questo è molto molto difficile dato che vivo a Sunderland, nel nord dell’Inghilterra. Non ci sono voli diretti dal mio aeroporto regionale locale e di conseguenza devo fare diversi scali o volare fino a Pisa/Bologna. Il tempo medio di viaggio è di circa 10-12 ore, quasi un giorno intero per andare da casa mia a Firenze. Ma tutto questo lo faccio perché amo la Fiorentina e amo i miei amici a Firenze”.

Ci sono giocatori che ti hanno fatto innamorare ancor di più dei colori viola?
“Ce ne sono tanti. Mi vengono in mente Antognoni, Edmundo, Rui Costa, Batistuta, tutti questi hanno fatto la storia e la differenza con la maglia della Fiorentina. Ero pazzo anche di Juan Manuel Vargas, un giocatore incredibile”.

Com'è seguire la Fiorentina da un altro paese?
“Prima c’era poco internet, e nelle aree dove non era presente leggevo tutte le riviste e gli articoli di giornale. Allora non avevo amici a Firenze, ma gradualmente ho conosciuto molte persone. Sicuramente non è facile seguire la Fiorentina da un’altra nazione. Molti dei miei amici pensano che io sia pazzo, ma è la mia passione, il mio amore per la Fiorentina e Firenze. Vengo soprannominato il ‘pazzo tifoso inglese’. Tutto ciò mi diverte veramente tanto”.

In conclusione...
"Infine vorrei menzionare il mio gruppo speciale di amici a Firenze, per tutto l'affetto che mi dimostrano e con il quale guardo le partite in Curva Fiesole: Joe, Luca, Simo, Nicco, Alan, Beppe, Edo, Christian, Riccardo, Filippo, Flavio, Daniele e Jony".