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STOVINI A FV, IN CURVA NON SI CAPIVA NULLA. LE PAROLE DI MONTELLA...

di Andrea Giannattasio

La Fiorentina sta per archiviare la sua stagione con un 4° posto ad un passo ed una triste finale di Coppa Italia con molte recriminazioni. Brucia ancora il ko contro il Napoli, una sconfitta a cui hanno fatto da contorno scene di guerriglia e incomprensioni nella curva viola. Per analizzare la notte dell'Olimpico e per proiettarci già al futuro della Fiorentina, Firenzeviola.it ha contattato Lorenzo Stovini, presente in Curva Sud sabato sera a sostentere i viola di Montella:

Stovini, a 48 ore di distanza quali sono le sue i pressioni sulla notte di Roma?
"E' stata una serataccia in tutti i sensi: quando la partita è stata posticipata di 45' non si capiva nulla, si vedeva che la situazione stava sfuggendo di mano. Ho letto di questo incontro tra ultras di Fiorentina e Napoli ma io che ero lì non mi ero accorto di nulla né avevo capito cosa dovessimo fare. So solo che è stato un dispiacere non vedere la coreografia costosissima che era stata preparata".

Ci sono stati anche duri confronti in curva tra tifosi viola su quale posizione prendere...
"Io me ne sono tirato fuori subito, non ho voluto immischiarmi. Ripeto, quanto c'è dietro a quello che è avvenuto in curva Sud io l'ho appreso solo dai giornali: in grande parte del nostro settore nessuno aveva capito cosa stesse accadendo e dentro di me provo solo dispiacere per quello che è successo: non è stata una festa".

Se la sente di dare un voto complessivo alla stagione della Fiorentina?
"Un voto secco no, ma credo che l'annata sarebbe stata eccezionale se avessimo vinto il trofeo sabato sera e se in Europa avessimo eliminato la Juve. Purtroppo tutto ci è andato storto ma la stagione rimane comunque molto positiva. Adesso però bisogna continuare col progetto dei Della Valle, che a me pare vincente".

A tal proposito, Montella pare essere stato molto chiaro oggi: vuole una squadra più forte. Come interpreta le sue parole?
"Montella vuole garanzie sul futuro tecnico della sua squadra. Io ad esempio inizierei col blindare Cuadrado in viola, a meno di un'offerta di 40 o più milioni di euro. Sicuramente questa squadra può essere migliorata e può stupire ancora".

Dove, a suo avviso?
"Sicuramente in difesa, il reparto che forse quest'anno ha lasciato maggiormente a desiderare".