.

STRAMACCIONI A RFV: "AMRABAT CUORE DEL MAROCCO. ECCO COSA MI HA DETTO REGRAGUI"

di Redazione FV

Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell'Inter e ora commentatore Rai, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Social Club" per commentare il grande Mondiale di Sofyan Amrabat

Come ha visto ieri Amrabat?
"Ho avuto la fortuna di seguire il Marocco in tutto il Mondiale. Fin dall'esordio Amrabat ha fatto un Mondiale straordinario, non solo dal punto di vista delle prestazioni. Lui è riconosciuto da tutti i leader della squadra come il vero cuore e collante di questo gruppo, ha un valore dunque doppio. Lui ha un extra a livello di leadership. Vi racconto anche questa cosa: prima della partita contro il Canada Amrabat era in diffida e parlando con l'allenatore Reagragui mi ha detto che non lo avrebbe mai tolto, per nessuna ragione al mondo".

Come vede la sfida contro il Portogallo?
"Il Portogallo mette paura, hanno una generazione di talenti incredibili con grande personalità. Giocano un calcio piacevole e sono fra i favoriti. Attenzione però perché il Marocco non ha nulla da perdere e sono molti organizzati. Regragui non hai mai perso sulla panchina del Marocco ed ha subito una sole rete".

Quale può essere il suo futuro?
"È un giocatore con caratteristiche ben precise. Il bello del calcio è mettere i calciatori nelle condizioni di fare meglio. Se cerchi delle doti di regia non è quello ideale, nel Marocco è perfetto perché ha grande intelligenza tattica, recupera palla ed ha la qualità per iniziare il gioco. In Qatar è considerato uno dei migliori centrocampisti".

Come sta vivendo la sua esperienza in Qatar?
"Prima dell'inizio del Mondiale si è parlato tanto. A livello calcistico è un Mondiale spettacolare, qui ci sono 32 squadre che si allenano in un paese più piccolo di Roma. Il fatto che si svolga tutto in un unica città è spettacolare. Allo stadio ci sono quindi tifosi di tutte le squadre, ieri a supporto del Marocco non c'erano solo i marocchini".

Alla Fiorentina piace Sabiri. Può fare al caso della Fiorentina?
"Lui è un calciatore in crescita. È il centrocampista di qualità nel pacchetto del Marocco. Ieri è entrato benissimo, ha fatto un intervento molto importante su Laporte. Ha doti di buona qualità ma per essere protagonista alla Fiorentina, che considero una squadra di alto livello, deve far vedere qualcosa in più. Potrebbe essere una buona scommessa, ma per essere un punto fermo deve fare ancora di più".

Come valuta l'esperienza di Italiano a Firenze?
"Lo stimo molto, è un allenatore che ha fatto le sue tappe e ha una sua identità. Merita quanto si dice su di lui. Questa stagione sono mancati alcuni giocatori su cui si è puntato molto. La sensazione è che la Fiorentina potrebbe fare il salto di qualità nel momento in cui quei giocatori faranno la differenza".

Ha visto profili in Qatar che potrebbero fare al caso della Fiorentina?
"Non è facile rispondere. Gli 11 del Marocco giocano tutti in top club, non è facile prenderli. Un giocatore viola che poteva far un buon Mondiale poteva essere Jovic che però insieme alla Serbia non è riuscito a fare bene".


Andrea Stramaccioni a Radio Firenze Viola