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TAIBI A FV, Viola modesti, Rossi crescerà i giovani

di Andrea Giannattasio

Anche se ebbe modo di allenare l'Atalanta per pochi mesi, la figura di Delio Rossi è rimasta molto legata all'ambiente bergamasco: infatti nella stagione 2004-2005 l'allenatore riminese subentrò in corsa ad Andrea Mandorlini sulla panchina della 'Dea', tentando fino all'ultimo di salvare dalla retrocessione l'Atalanta: azione che si rivelò però vana. Tra i giocatori che giocavano in quello sciagurato anno c'era anche il portiere Massimo Taibi, oggi dirigente in Serie D del Montebelluna. Firenzeviola.it ha interpellato in esclusiva l'ex nerazzurro per sapere le sue impressioni sulla partita di domani;

Taibi, ci dica innanzitutto che partita si aspetta domani.
''Sarà sicuramente una partita molto difficile per la Fiorentina, poiché l'Atalanta viene da una serie di risultati positivi mentre i viola hanno uno spirito nettamente opposto, frutto dei pochi punti sin qui collezionati''.

Come vede la squadra viola in questa stagione?
''La Fiorentina ha subìto troppe pressioni fin da inizio stagione: era stata spacciata come una squdra da Europa ma secondo me almeno per quest'anno non può arrivarci: ci vorranno almeno 2 o 3 anni di rodaggio per far maturare i giovani interessanti di cui dispone e che possono farle fare il salto di qualità. Attualmente è una squadra tutta da costruire, un cantiere aperto''.

Lei conosce bene Delio Rossi: cosa ci può dire di lui?
''E' sicuramente un tecnico molto capace e preparato, che sicuramente ha portato una ventata di entusiasmo nell'ambiente viola. E' un grande gestore di spogliatoi bollenti. Tratta da pari sia i quarantenni che i ventenni, quindi molti giovani gigliati avranno di certo grosse chances di giocare''.

Da portiere ci può dare un giudizio su Neto?
''Non l'ho mai visto giocare ma mi dicono che sia un portiere di grande prospettiva: è ancora molto giovane ma con Rossi avrà sicuramente la sua occasione''.