TIFOSI A FV, Aspettiamo a contestare, le riduzioni...
Quest’oggi è stata presentata la nuova Campagna abbonamenti della Fiorentina, che vede al suo interno diverse novità per tentare di andare incontro ai tifosi. Per sapere come la città ha accolto le iniziative, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato alcuni tifosi storici della Fiorentina, che si sono espressi anche sulla possibilità di un’eventuale contestazione domani al momento della presentazione delle nuove maglie in piazza della Signoria.
Giampaolo Indomenico, presidente del violaclub Settebello: “Per quanto riguarda la campagna abbonamenti noi come club aspetteremo la fine del mercato il 31 di agosto. La Fiorentina ha chiesto ai tifosi di aspettare quella data per giudicare, e così noi aspetteremo per valutare se fare o meno l’abbonamento. Il carnet dei biglietti per i Non Tesserati è una cosa intelligente, finalmente si comincia a capire che la Tessera non è la panacea di tutti i mali. E’ un’idea intelligente ma non risolve certo il problema. Contestazioni alla presentazione delle nuove maglie? Non credo. Sarà in piazza della Signoria, la piazza più bella del mondo, un luogo che certamente non merita nessun tipo di contestazione. Le contestazioni, se si vogliono fare, devono avvenire nei giusti ambiti: in ritiro, allo stadio o durante una partita”.
Filippo Pucci, presidente dell'ACCVC: "Domani sera non mi aspetto una grande presenza di tifosi. Visto il deserto nel primo giorno di raduno credo che il trend si confermerà questo. In questo momento il tifoso viola rischia l'encefalogramma piatto. Serve una scossa per riaccendere l'entusiasmo e questo può arrivare soltanto tramite il mercato. I fiorentini non sono abituati a questa calma piatta. Campagna abbonamenti? Per arrivare all'obiettivo dei 15mila abbonati occorre che la società mandi un segnale col mercato. Le riduzioni sono decisamente positive e premiano i tifosi che si sono abbonati negli anni passati, ma questo non basta per rilanciare la campagna abbonamenti"
Stefano Sartoni, ex presidente del Collettivo: "Domani non mi aspetto niente di che, ogni tifoso farà quello che crede più giusto. Contestare può essere una scelta giusta e condivisibile, ma alla presentazione della maglia si rischierebbe solamente di aumentare la polemica mandando un messaggio che potrebbe essere strumentalizzato. Campagna abbonamenti? Le riduzioni sono un bel segnale. A tutti fa piacere risparmiare qualcosa specialmente dopo le ultime due stagioni. E' ancora presto per capire quanti abbonamenti potrebbero essere staccati, ma basterà aspettare una settimana per capire a che quota si potrà puntare".