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TIFOSI A FV, BASTA CON LE NOTTI BRAVE, DOV'È LA SOCIETÀ?

di Redazione FV

A Firenze scoppia, di nuovo, la polemica. E, nostro malgrado, i risultati sul campo c'entrano il giusto. L'ultima in ordine cronologico è la notizia di qualche giocatore trovato, a tarda notte, in un locale di Firenze Sud a "festeggiare" il passaggio del turno di Coppa Italia.  Ma non solo, la lista delle bravate viola è lunghissima: patenti ritirate, serate in discoteca, notti brave. La Fiorentina di questi ultimi due anni non si è fatta mancare niente. Anzi, qualcosa è mancato: le vittorie. Ed il fastidio per questa situazione inizia a farsi sentire, non solo da parte i tifosi. La società infatti sta pensando al ritiro anticipato per preparare la gara contro la Roma. A questo proposito, Firenzeviola.it ha voluto sentire tre tifosi storici, Pietro Vuturo, Filippo Pucci (Presidente dell'ACCVC) e Giampaolo Indomenico:

Pietro Vuturo: "Fastidio mi pare un eufemismo. Queste situazioni devono finire, questo buonismo melenso deve finire. Ora inizio a  dubitare anche dell'intelligenza di questa gente. Questa tracotanza, questa prepotenza deve finire. Il pesce però puzza dalla testa: tutti i dirigenti che sono in Fiorentina cosa stanno facendo? I Ripa, i Teotino, i Guerini cosa fanno? Possibile che arrivino sempre dopo i fuochi su queste cose? Il capro espiatorio è stato Mihajlovic, e tutti ora siamo contenti di Delio Rossi, ma è la società che deve cambiare, irrobustirsi. Non si può pensare che un giocatore pesi 91 chili… Ciascuno deve fare il proprio mestiere: i dirigenti devono fare i dirigenti ma qui ci vuole anche il Padrone. La proprietà deve farsi sentire! Basta con i giocatori senza patente o che fanno le tre di notte in un momento così delicato. Basta con la tracotanza di questi signori. Vogliamo rispetto per i tifosi e per la gente di Firenze. Ora resettiamo il sistema, pieni poteri a Delio Rossi e chi sbaglia paga"

Filippo Pucci: "Queste situazioni dimostrano che ci sono giocatori che non sono abbastanza maturi per affrontare questo tipo di attività lavorative. Occorre più professionalità da parte di queste persone. Quello che ferisce maggiormente i sentimenti dei tifosi è il menefreghismo che stanno dimostrando i vari tesserati viola. Sono atteggiamenti che vanno a cozzare con le intenzioni di riavvicinamento tra squadra e tifosi, che sta mettendo in atto la società. Credo che la proprietà prenderà fin da subito dei provvedimenti. Dovranno far capire ai giocatori che le regole ci sono e vanno rispettate. Domenica mi aspetto che chi ha sbagliato dimostri di non essere condizionato da queste notti brave. La gente non vuole trasformarsi in gendarmi, ma esige rispetto per i propri sentimenti"

Giampaolo Indomenico: "Se vogliono fare i nottambuli, che facciano pure, poi però devono vincere. Se vuogliono essere riconosciuti professionisti devono rispettare le regole. Chi vuole uscire deve riuscire a non fare nascere cattivi pensieri sulle loro prestazioni in campo. Devono dare il 110% e finire la partita con la maglia zuppa di sudore. Maradona poteva permettersi di non allenarsi e di uscire la sera, i nostri giocatori sono solo professionisti, quindi devono tenere un comportamento professionale. La società ha un unico modo di bloccare questi comportamenti, esistere. Ho l'impressione che l'organizzazione societaria sia tipo una conduzione statale, alle 17 tutti a casa. Domenica il compito dei tifosi sarà sempre lo stesso, quello di sostenere la squadra per trascinarli ad un risultato positivo. Se poi vedremo qualche giocatore svogliato o che non si impegna allora inizieremo a fischiare. Paghiamo il biglietto, è un nostro diritto".