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UJFALUSI A FV, Pasqual era il Totti viola. In futuro vorrei tornare a Firenze

di Giacomo Iacobellis

La giornata di ieri, oltre a decretare per il quarto anno consecutivo l'ingresso della Fiorentina in Europa, ha sancito anche l'addio di Manuel Pasqual, lo storico capitano della Viola targata Della Valle che per 11 anni ha vestito la maglia gigliata, vivendo gioie e dolori di tante stagioni tra sogni Champions e, in qualche circostanza, persino l'incubo della Serie B. Un giocatore ma soprattutto un leader a tutto tondo, dentro e fuori dal campo, che Firenzeviola.it ha scelto di celebrare contattando un altro grande ex della recente storia viola, ovvero il difensore ceco Tomas Ujfalusi, che in esclusiva ai nostri microfoni si è così espresso:

Ujfalusi, come sta? Segue sempre la Fiorentina?
"Sto bene grazie, adesso vivo e lavoro a Praga dove faccio il talent scout per lo Sparta. Seguo ancora la Fiorentina quando ho tempo. I viola hanno rappresentato tantissimo per me e appena posso torno a Firenze per ricaricare le batterie. La Fiorentina quest'anno ha fatto un ottimo campionato, ripartire da Sousa mi sembra la scelta migliore".

Ieri il suo ex compagno di squadra Manuel Pasqual ha giocato la sua ultima partita al "Franchi". Cosa pensa del suo addio?
"Mi dispiace molto. Ero sicuro che Manuel avrebbe terminato la sua carriera a Firenze. Non capisco la decisione della società di non rinnovargli il contratto, un calciatore e soprattutto un uomo come lui avrebbe fatto comodo ai viola per almeno altri due anni. Pasqual meritava di essere il Francesco Totti della Fiorentina, ma il calcio purtroppo non guarda in faccia nessuno".

Chiosa sul futuro: le piacerebbe un giorno tornare a vivere e a lavorare in Italia, magari proprio a Firenze?
"Per ora mi godo la mia paternità, ma un domani mi piacerebbe molto. Firenze è la mia seconda casa. Vedremo cosa succederà".